Finalmente Ferrara è caduta. Dopo anni di assedio e ben diciotto tentativi, il Rimini lunedì sera ha sbancato il vetusto campo del “Mazza” consegnando agli sparuti ma rumorosi tifosi presenti sugli spalti e ai più numerosi incollati all’apparecchio televisivo per la diretta RaiSport, la prima esaltante vittoria in trasferta.
Un successo sotto tanti aspetti importante, riconosciuto, sebbene a denti stretti, dallo stesso ferrarese telecronista Rai, Mattioli. Innanzitutto cancella la sconfitta interna subita dal Portogruaro e soprattutto inietta dosi di entusiasmo e fiducia nei propri mezzi nelle vene ormai disseccate dalla traumatica storia dello scorso campionato, terminato con una retrocessione che ancora oggi ha dell’incredibile.
Ottime anche le indicazioni ricevute dal collettivo: finalmente il Rimini ha giocato di squadra attenendosi alla lettera alle indicazioni di Melotti che da vecchio lupo, inserendo, rispetto all’ultima partita col Portogruaro, Giacomini al posto di Docente, ha pensato prima a non prenderle, poi a punzecchiare gli spallini con veloci e ficcanti ripartenze. Sulla prima delle quali è arrivato il vantaggio di Giacomini e poi, ad inizio ripresa, il raddoppio di D’Antoni, due giocatori ritrovati e sui quali l’equilibrio della squadra punta molto. Con i tre punti, il Rimini segna la doppia cifra in classifica e tocca quota 10 proiettandosi a metà classifica, ad appena due lunghezze dalla quinta piazza che regala l’ultimo biglietto per i play off. D’accordo, è ancora presto per fare dei conti ma tenere d’occhio le posizioni al vertice è sempre un esercizio da non trascurare.
Tanto più che domenica Cardinale e compagni avranno la possibilità di incrementare il punteggio in classifica affrontando il Real Marcianise. La squadra casertana è posizionata in classifica a quota 7, frutto, e questo dovrebbe fare squillare il classico campanello d’allarme, di 2 vittorie esterne e un pareggio casalingo. Sottovalutare l’impegno sarebbe deleterio: questo è un concetto che Melotti e i giocatori conoscono molto bene. Ora bisogna dare continuità alla marcia stentata dei primi turni di campionato, rendendola costante. La vittoria di Ferrara non deve essere vista e descritta come un’impresa che, essendo tale, rimane a se stante, ma come il primo squillo di tromba di una carica travolgente.
Coppa Italia. Dopo aver superato il primo turno della coppa Italia di Lega Pro ai danni del Giulianova (2-0 firmato Christensen, Matteini), i biancorossi ritroveranno la capolista Portogruaro. La partita, valida per il secondo turno, si giocherà sul campo dei veneti mercoledì 21, con orario ancora da stabilire.
Beppe Autuori