All’ignoto che ha disegnato un cuore e altra roba con lo spray sui muri dell’Arco d’Augusto, il Comune lo ha denunciato con l’intenzione, una volta individuato, di farlo risarcire in lavori socialmente utili.
Nei casi che riguardano innamorati con uno sciagurato concetto della dichiarazione d’amore sono però socialmente, anche se involontariamente, responsabili anche le fanciulle oggetto della loro passione. A loro rivolgo un appello: che non passi neanche per un secondo il messaggio che apprezzate le loro gesta. A questi innamorati che esprimono il loro amore imbrattando il patrimonio storico rispondete con un convinto due di picche.
Se passa l’idea che deturpare siti storici e artistici per far colpo su una ragazza funziona, siamo spacciati. Anche se non sono monumenti. Sulla strada che faccio quotidianamente c’è un mare d’inverno disegnato da giovani writer. Niente che faccia restare a bocca aperta, sobrio ma elegante, e ci sono affezionato perché mi fa pensare al mare anche quando vado in città. Anche lì un innamorato dalla bomboletta facile ci ha scritto sopra il nome dell’oggetto del suo desiderio.
E a lui, oltre il due di picche, auguro pure (sarò scorretto, ma lo richiede la rubrica) di vedere lei baciarsi con un altro davanti a un romantico paesaggio di mare invernale. Proprio come quello dove lui ci ha messo la sua indesiderata firma.