Liberi nella gioia è il tema attorno al quale si sviluppa il programma della sesta edizione del Festival Francescano, l’evento che per il terzo anno consecutivo “invaderà” allegramente Rimini, per tre giorni dal 26 al 28 settembre.
Quest’anno il contenitore di eventi impegnato a portare nelle piazze e per le strade di Rimini la parola di Francesco d’Assisi, ispirandosi al fondamento francescano di “vera e perfetta letizia”, si pone l’obiettivo di aiutare a comprendere e interiorizzare le sfumature del significato della gioia in maniera da renderle sentimenti partecipi nel vivere le difficoltà della vita.
Un primo D.Day è il 2 luglio: da quella data, infatti, consultando il sito www.festivalfrancescano.it si potranno scoprire i dettagli degli eventi, i protagonisti storici, artistici e teologici: gli accompagnatori di questo viaggio verso l’acquisizione della consapevolezza della gioia. I preparativi del festival sono iniziati alla fine dell’edizione precedente e gli organizzatori, orgogliosi della forte partecipazione degli studenti nel 2013, hanno aumentato le attività didattiche (termine iscrizioni per classi 28 giugno, info: didattica@festivalfrancescano.it). Il programma prevede 20 iniziative tra laboratori sulle emozioni, giochi di gruppo creativi e un’esperienza di giornalismo che trasformerà gli studenti in reporter impegnati in una vera e propria “indagine sulla felicità”.
C’è spazio anche per gli insegnanti: è indirizzato ai “prof” il seminario formativo “Pedagogia della lumaca – La gioia di un’educazione lenta e nonviolenta”. I responsabili del festival costruiscono l’evento nell’arco di un anno, gli incontri di organizzazione tra gli attori partecipanti sono tanti e la loro priorità è costruire relazioni, rivolgendosi verso gli altri e mettendo da parte l’ansietà in accoglimento all’invito di Papa Francesco.
Tutti possono diventare “costruttori” del festival, proponendosi come volontari (info@festivalfrancescano.it) o attraverso l’iniziativa di crowdfunding “Dai voce al Festival!”, partita l’8 maggio, che permette di offrire un contributo on-line. Sul sito del festival è disponibile il collegamento alla Rete del dono, un’organizzazione no profit che si occupa di raccolte fondi di singoli utenti e di team di raccolta (staff@retedeldono.it). Ad un mese dal lancio dell’iniziativa, l’obiettivo è stato raggiunto al 40% e già i messaggi di solidarietà si contano numerosi: “Non mollate!” incita Roberto, “La creatività é gioia e libera!” scrive Lara. “Fa’ che io porti gioia!… da Francesco agli uomini di ogni tempo. Da me un piccolo contributo per far sì che questo messaggio attraverso i francescani arrivi dovunque. Vi seguo sempre anche se la distanza mi impedisce di vivere in prima persona le vostre iniziative. Sono un’insegnante e quindi non posso neanche partecipare al Festival, che si tiene in periodo scolastico. Poco importa, sono con voi, continuate così, vi accompagna la mia preghiera. Vi abbraccio”. È l’augurio inviato da Marida.
Per farne parte e raggiungere il 100% basta collegarsi al sito di riferimento lasciare le proprie coordinate e donare il messaggio di gioia che s’intende diffondere via internet.
Elena Bologna