Quando si parla di donazione d’organi, il primo pensiero che viene alla mente è subito un pensiero di dolore. Perché significa che da qualche parte in giro per la provincia, c’è una famiglia che sta piangendo un proprio caro. Ma la morte, in questo caso, non può essere vista solo come un evento luttuoso, ma come un soffio di vita. Quella vita che chi ci ha lasciato “dona” attraverso i propri organi. Un atto d’amore che lo scorso anno è stato preso da otto pazienti e che ha comportato quattro donazioni multiorgano “senza dimenticare – spiega Fabio Bruscoli, coordinatore dei trapianti all’Infermi di Rimini – che sono state donate anche 28 cornee da 14 pazienti”. Un atto d’amore che non ha vincoli di età, tant’è vero che negli ultimi anni vi è stata la donazione di un bimbo di un anno e quella di un signore di 95 “si valuta lo stato dell’organo. Un fegato, ad esempio, può venire anche da un paziente più anziano. Per un cuore, invece, ci sono più difficoltà”.
Insomma, se per diventare donatori serve poco, molto, invece, serve dal punto di vista medico. Ecco perché l’Ausl si è attivata in modo massiccio.
“Sono in programma – conclude Bruscoli – iniziative di carattere formativo aziendale, riferite sia all’accertamento della morte encefalica sia al procurement di cornea. Per quest’ultima si è inoltre ampliato il numero di medici in grado di effettuare il prelievo con appositi corsi formativi; sono stati coinvolti sempre più ampiamente tutti quei reparti dai quali è possibile aspettarsi un contributo all’attività donativa; è stato individuato anche un numero unico per la segnalazione dei decessi”.
A queste operazioni di miglioramento “interne”, si aggiunge poi l’opera di sensibilizzazione sulla cittadinanza. È importante, infatti, che ognuno faccia la propria dichiarazione di volontà rispetto all’eventuale donazione di organi. Ricordiamo dunque le sedi presso le quali è possibile effettuare questa operazione: all’ospedale Franchini di Santarcangelo, presso l’accettazione amministrativa (dal lunedì al sabato); all’Infermi di Rimini, presso l’accettazione amministrativa (dal lunedì al sabato e presso la direzione sanitaria il sabato pomeriggio dalle 15 alle 17); nella sede dell’Ausl di via Coriano presso l’Urp (dal lunedì al venerdì) o al Ceccarini di Riccione, presso accettazione amministrativa (dal lunedì al sabato). (fra.ba.)