Sei mesi dopo il suo ingresso ufficiale in diocesi, “dopo essersi messo in ascolto, aver riflettuto e pregato” il vescovo Francesco ha disegnato, con la nomina del ruolo più importante, il quadro completo dello staff dei suoi collaboratori diretti.
“La scelta della tua persona – scrive il Vescovo nel decreto di nomina datato il 9 marzo 2008 – è maturata nel mio animo per la conoscenza della tua vita di pietà, della tua preparazione culturale, della stima di cui godi presso i Sacerdoti, della competenza con la quale hai svolto gli uffici di Direttore Spirituale del Seminario, di Assistente Diocesano dell’Azione Cattolica, di Direttore della Caritas Diocesana e della Casa del Clero, nonché della ricca esperienza pastorale maturata quale Parroco di San Michele Arcangelo in Morciano. L’ufficio di Vicario Generale che ti affido, ne sono certo, sarà di grazia e benedizione per la nostra Chiesa”.
Don Luigi Ricci è nato ad Auditore (PU) il 1 ottobre 1940, ha dunque 67 anni ed è stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1964. È certamente uno dei preti più amati ed apprezzati dal clero riminese, avendo sempre svolto con amabilità e qualità i tanti impegni che i Vescovi, che si sono succediti dalla sua ordinazione, gli hanno sempre affidato. Nel suo decreto il vescovo non fa cenno al servizio attuale di don Luigi come parroco di Morciano. Si può dunque dedurre che, almeno al momento, non sono previsti cambiamenti nella conduzione di quella parrocchia.
L’inizio del ministero di Vicario Generale decorrerà dal prossimo martedì di Pasqua, 25 marzo 2008.
Fino a quella data mons. Aldo Amati mantiene l’incarico di Delegato del Vescovo “ad universitatem casuum”, ma contemporaneamente alla nomina di mons. Ricci mons. Lambiasi ha comunicato quella del nuovo parroco di San Gaudenzo. E sarà proprio don Aldo Amati a sostituire l’amico fraterno don Alvaro, recentemente e prematuramente scomparso, “compianto dal Vescovo, dal Presbiterio, dai fedeli dell’intera Chiesa riminese”, come scrive il Vescovo stesso nella sua bella e personale lettera di nomina.
“Il Parroco – scrive rivolto a mons. Amati – è il pastore della Parrocchia, viva e presente immagine di Gesù Buon Pastore, partecipe con il Vescovo del ministero di insegnare, santificare e governare la comunità cristiana a lui affidata, indivisibile parte della Chiesa santa di Dio.
La testimonianza del tuo ministero sacerdotale esercitato in Diocesi, negli uffici pastorali a te affidati, in modo particolare nel ministero di Vicario Generale, da te svolto con grande impegno per molti anni accanto al mio amato Predecessore – ministero per il quale voglio significarti pubblica riconoscenza a nome della Chiesa di Rimini – mi assicura che saprai essere una guida esperta, saggia e prudente per la Parrocchia di S. Gaudenzo”.
Poi mons. Lambiasi ringrazia personalmente mons. Amati: “Nel tempo decorso dal mio ingresso in Diocesi ho avuto modo di apprezzare le tue spiccate qualità umane e sacerdotali nel servizio del mio Delegato “ad universitatem, casuum”, il tuo profondo amore alla Chiesa, la ricca competenza ed esperienza, maturata nel corso degli anni e messa a servizio della Chiesa e della società civile.
Mentre invoco su di te la grazia di Gesù Buon Pastore e l’intercessione di Maria Santissima e di San Gaudenzo, ti accompagno con la mia Benedizione di Pastore”.
Mons. Amati lascia dunque un incarico che ha ricoperto dal 1° luglio 1990, quando il vescovo Mariano lo chiamò al servizio di Vicario Generale della diocesi di Rimini. Quasi 18 anni di intensissimo lavoro pastorale, che hanno certamente segnato il volto della nostra Chiesa riminese e che il vescovo Francesco ha accolto “come un dono carissimo”.
L’ingresso ufficiale a San Gaudenzo avverrà domenica 16 marzo alle ore 18.
Giovanni Tonelli