Edilizia culturale, edilizia sportiva, cimiteri, riqualificazione e valorizzazione della città. Sono queste le aree dei cantieri partiti, o in procinto di partire, in questi primi giorni del 2019, per poi affrontare nel mese di giugno, con la chiusura estiva e la sospensione dell’attività didattica, tutto il tema delle manutenzioni delle scuole comunali e in generale, dell’edilizia scolastica.
Tra questi, è sicuramente l’insieme di interventi per la realizzazione del Museo Fellini (finanziato dal Mibac per 12 milioni) ad avere un maggior rilievo. Grande attenzione anche alla valorizzazione dei Palazzi Podestà e Arengo destinati, in partnership con la Fondazione San Patrignano ad ospitare il nuovo Museo Arte Moderna e Contemporanea. Un occhio di riguardo anche per la restituzione di uno dei luoghi storici identitari della città come porta Galliana, in cui si stanno completando gli scavi archeologici sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza.
Dall’edilizia culturale a quella sportiva. Otto gli interventi prioritari al via che, oltre a quelli diffusi in diverse palestre comunali scolastiche per l’adeguamento antincendio, riguarderanno il rifacimento fondo pattinodromo di via Aleardi, della palestra Carim, della palestra Rinaldi-Flavia Casadei, della palestra Di Duccio, nonché il rifacimento fondo pista ciclo-podistica delle Celle. Oltre a questi interventi assumono particolare significato sia il restauro storico della facciata dello stadio Romeo Neri e la realizzazione del nuovo impianto sportivo Rivabella per il gioco del rugby e baseball.
Diversi gli interventi in programma sia per la manutenzione straordinaria del verde pubblico, sia per l’abbattimento delle barriere architettoniche, così come partiranno o proseguiranno gli interventi previsti sui cimiteri, sia quello civico monumentale sia di quello di Sant’Aquilina.
Sarà alla fine del primo semestre del 2019 che prenderà avvio l’attività di manutenzione di numerosi edifici scolastici. Da giugno l’intervento principe sarà quello che vedrà nascere una nuova scuola a energia quasi zero, il nuovo plesso Montessori. Una nuova struttura che avrà un costo di 2.700.000 euro, cofinanziato al 50% dal MIUR.
Sul fronte mobilità da segnalare l’avvio dei lavori che permetteranno attraverso una piattaforma software la gestione e il controllo dell’allagamento dei sottopassi.
Tra le gare di rilievo che saranno avviate in questi primi sei mesi quelle relative al Bando periferie e Parco del Mare.
Lucia Genestreti