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Da Gaza missili di Hamas contro Israele, 250 morti e oltre 1.500 feriti. Decine di ostaggi

Da Gaza missili di Hamas contro Israele, 250 morti e oltre 1.500 feriti. Decine di ostaggi
Da Gaza missili di Hamas contro Israele, 250 morti e oltre 1.500 feriti. Decine di ostaggi

TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – È di almeno 250 morti e oltre 1.500 feriti il bilancio dell’attacco di questa mattina dell’ala militare di Hamas a Gaza verso Israele, con lancio di razzi e missili e con deltaplani a motore che hanno bucato le difese altamente tecnologiche di Tel Aviv e sorpreso anche le previsioni dell’intelligence della stella di David. Lo ha confermato l’ambasciatore d’Israele in Italia, Alon Bar, in collegamento telefonico con il TgPost su Rai 2. “Non ci sono buone notizie. Contiamo più di 250 morti tra civili, polizia ed esercito. E oltre 1.500 feriti e ci sono decine di persone prese in ostaggio a Gaza e si sta combattendo in alcune cittadine a causa di questo attacco terroristico”. I missili hanno raggiunto anche Tel Aviv. Hamas ha anche preso in ostaggio decine di persone, tra civili e militari. “Ho appreso con profonda costernazione la notizia dell’attacco che dall’alba di questa mattina ha coinvolto diverse regioni dello Stato di Israele. In queste drammatiche circostanze giungano a Lei, Signor Presidente, e a tutti i cittadini israeliani le espressioni della solidarietà dell’Italia. Siamo sinceramente vicini al lutto delle famiglie delle vittime e auguriamo ai numerosi feriti un pronto e completo ristabilimento”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dello Stato
di Israele, Isaac Herzog.
“Desidero altresì ribadire la più ferma e convinta condanna di questo proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la prospettiva di una pace duratura – da tutti auspicata e avvertita come necessaria – tra israeliani e palestinesi”, ha aggiunto Mattarella. “Il governo italiano – si legge in una nota di Palazzo Chigi – segue da vicino il brutale attacco che si sta svolgendo in Israele. Condanna con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso. Il terrore non prevarrà mai. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi”. “Esprimo sconcerto e preoccupazione per gli attacchi di queste ore a Israele. L’Italia è schierata fermamente contro ogni forza terroristica che attenti alla sua libertà, alla sua esistenza e alla sua indipendenza. Al popolo di Israele e alle sue istituzioni la mia forte e sincera vicinanza” afferma il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Rivolgo alle istituzioni e al popolo di Israele le espressioni della più sentita solidarietà e vicinanza. Condanno fermamente gli attacchi da parte di Hamas. Auspico l’avvio di un’iniziativa diplomatica internazionale che contribuisca a fermare l’aggressione in atto” aggiunge il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. Gli italiani presenti in Israele, circa 18mila, e i 20 sulla Striscia di Gaza “sono stati tutti contattati”. Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ringraziando “tutto il personale diplomatico e l’unità di crisi della Farnesina per aver prontamente contattato tutti gli italiani registrati in Israele. Invitiamo tutti alla prudenza. Il numero dell’UdC in caso di necessità è sempre operativo 0636225”. “L’UdC e il Consolato a Gerusalemme sono in contatto con gli italiani a Gaza. La sicurezza dei nostri concittadini è una priorità del Governo – aggiunge Tajani su X -. Invitiamo alla prudenza. Monitoriamo escalation di violenza. Importante scaricare l’app “Unità di Crisi” e attivare la geolocalizzazione”.
Tajani, in serata, al TG4 ha fatto sapere ai nostri connazionali che “Partono solo i voli di due compagnie israeliane, quindi invitiamo tutti i nostri
concittadini ad andare in aeroporto solo se hanno un biglietto
altrimenti è inutile”, ha aggiunto. “Nel nord del Paese non ci sono preoccupazioni perché i missili che partono da Gaza hanno un lancio al massimo di 80 km e non possono arrivare per esempio in Galilea quindi lì non ci sono rischi di nessun tipo. Oggi c’è stata la riunione con la presidente del Consiglio, con il ministro della Difesa e il ministro dell’Interno e i nostri responsabili dell’intelligence per fare il punto della situazione”. Così il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, intervenendo al Tg4. “Seguiamo con grande attenzione anche tutti i luoghi in cui si riunisce la comunità ebraica in Italia con una attenzione particolare della comunità italiana di religione ebraica nei siti come sinagoghe e ambasciata di Israele. C’è grande attenzione ed è stata rinforzata la sicurezza. L’appello che noi lanciamo ad Hamas è quello di smetterla e di bloccare questo attacco contro Israele che ha tutto il diritto di difendersi”.
“Diamo la massima solidarietà al popolo di Israele e allo Stato di Israele che sta subendo un indegno attacco. Abbiamo visto i prigionieri come vengono trattati e abbiamo visto purtroppo immagini devastanti di soldati israeliani morti e calpestati o presi a calci. Cose indegne di esseri umani. Invitiamo Hamas a fermare questo attacco e non mettere a repentaglio definitivamente qualsiasi ipotesi di pace” ha concluso Tajani.

 

– foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).