Un particolare viso acqua e sapone, un’eleganza spontanea ma consapevole del suo fascino. Chiara Martegiani, ventiduenne sammarinese, sta scalando senza fretta la montagna rocciosa del cinema italiano. Pare proprio che ci stia riuscendo. Partita senza troppe pretese alla volta di Roma tentando l’entrata nella scuola più famosa d’Italia, Amici, Chiara vince la prima scommessa. Entra, ma rimarrà lì solamente un mese, non supera la prova di sbarramento. Questa sconfitta è l’inizio di una lenta ma produttiva ascesa. Oggi, a distanza di tre anni la ritroviamo una delle protagoniste – assieme a Claudia Gerini, Alessandro Sperduti e Stefania Sandrelli – del film Meno male che ci sei tratto dal libro di Maria Daniela Raineri uscito nel 2007. Lei, interpreta Allegra, adolescente alla prese con i problemi della sua età.
Che effetto fa lavorare con dei mostri cinematografici del genere?
“Girare questo film è stata una grande scuola, sia dal punto di vista professionale ma anche dal lato umano. In fondo, dall’esterno li si vede come degli alieni e invece sono delle persone normalissime. Io ho lavorato soprattutto con Claudia Gerini e mentre ero sul set la osservavo con attenzione, cercavo di rubarle i trucchi del mestiere…”
Insomma, è stata anche un po’ accudita visto che era una delle più piccine…
“Sì mi sono sentita protetta e molto a mio agio.”
Prima di avere la parte di Allegra, però, ha dovuto pedalare…
“Solo quando sei davvero una grande star ti chiamano, perché ormai il tuo nome è una garanzia ma il più delle volte è necessario fare i provini. Io per avere la parte ne ho fatti tre e alla fine mi hanno scelta.”
E cosa mi dice della sua esperienza nella scuola di Amici?
“La mia esperienza lì è stata davvero breve, appena un mese. La scuola in sé mi ha aiutato a chiarirmi le idee su cosa volevo fare da grande… ma non tanto per quel che riguarda la professione d’attrice. È un talent show per chi sa già fare qualcosa”.
Così, subito dopo ha deciso di studiare, in una vera scuola…
“Amici è un talent show, una sorta di reality … Chi esce di lì è solo all’inizio e se vuole continuare l’unico modo per farlo è lo studio. Ho tentato il Centro Sperimentale di cinematografia a Roma, il più importante e soprattutto una vera scuola. C’erano a disposizione 8 posti in tutt’Italia e così è iniziato tutto.”
Insomma è iniziata ed è continuata alla grande. Quanto conta avere un bel viso nel mondo del cinema?
“All’accademia di Roma Giannini diceva che il cinema è immagine e quindi tutto ciò che è visibile e ricade sulle emozioni è importante. Non tanto avere un viso perfetto quanto una faccia interessante che dica qualcosa. Ovviamente non può bastare, ci vuole sempre dell’altro.”
Lei è stato anche definita la nuova Laura Antonelli…
“Se per questo sono stata accostata anche ad Asia Argento ma non m’interessa, sono solo dei paragoni e io vorrei che venisse fuori la mia faccia.”
Progetti per il futuro?
“Ci sono diverse proposte che sto valutando, ovviamente non posso annunciare nulla. Comunque che sia per il cinema o per la tv, l’importante è che si tratti di un progetto valido e che mi consenta di fare il lavoro dell’attrice. Non so fare altro.”
Marzia Caserio