Prima di ritorno. Con cinque vittorie interne, tre esterne e due pareggi per un totale di ventisei reti, sei in meno rispetto alla medesima giornata dell’andata.
Benissimo. Il Rimini che espugna il campo della Sambonifacese (1-2).
Buonocunto. È lui con una doppietta a regalare i tre punti ai biancorossi: per Ivan si tratta del terzo centro.
Alla grande. Il San Marino che all’Olimpico di Serravalle impone la prima sconfitta esterna al Casale dell’ex Francesco Buglio (3-1).
D’Antoni e Lapadula. Sono loro, piemontesi doc, i giustizieri del Casale. Alessandro <+nero>(nella foto)<+testo> cala una doppietta e raggiunge quota sette nella classifica marcatori. Classifica comandata sempre da Gianluca che domenica, entra in campo e dopo trenta secondi firma il 3-1, per lui si tratta della 14ª perla.
Che beffa. Per il Santarcangelo che domina per 90’ la Pro Patria, sbaglia cinque occasioni, e si vede battuto dall’unico tiro in porta dei “tigrotti”, per giunta dai 25 metri (0-1).
Male. Il Bellaria che perde contro la Virtus Entella (1-0) per colpa delle numerose assenze e per l’espulsione di Sonzogni arrivata a inizio di secondo tempo.
Classifica. Comanda sempre il Casale a quota 40 punti. Alle sue spalle la coppia Rimini-Treviso a quota 39. Più indietro il Cuneo con 35 punti, poi San Marino (33) e Santarcangelo (30). Il Bellaria è 15° a quota 22.
Di tutto un po’. Il Rimini vince per la quinta volta in trasferta; sempre il Rimini raggiunge il Casale a quota dodici vittorie; il San Marino continua ad essere l’unica squadra imbattuta tra le mura amiche: sette vittorie e tre pareggi; sempre la squadra di Mario Petrone ha l’attacco più forte del campionato, trentanove le reti messe a segno.
Prossimo turno. Il Rimini torna al “Romeo Neri” dove sarà di scena il Borgo a Buggiano (all’andata finì 2-1 per i toscani); il San Marino andrà a far visita al Mantova (2-2) mentre il Santarcangelo scenderà sul terreno dell’Alessandria (0-1), chiude il Bellaria che al “Nanni” attenderà la Valenzana del romagnolo Roberto Rossi (2-0 per i piemontesi).
Pier Luigi Celli