Il giorno della verità si avvicina. Mercoledì 16 marzo il Basket Rimini saprà quale sarà il suo futuro. Che al momento appare alquanto nebuloso. E forse anche qualcosina di più. La situazione è nota. In cassa mancano 830mila euro, con Giorgio Corbelli che non ha (giustamente) nessuna intenzione di chiudere il buco. L’assessore allo Sport ha lanciato un appello a tutte le forze imprenditoriali riminesi con il risultato che non si è mossa foglia. Strano, eh? A questo punto le soluzioni più probabili sono tre: chiudere baracca e burattini a fine stagione; vendere il titolo sportivo e ripartire, magari, dalla Lega A Dilettanti oppure sperare in un miracolo, perché questo servirebbe alla società di via Dante. Un miracolo come quello che i giocatori hanno fatto a Venezia, in casa della prima della classe. A questo proposito, permetteteci un piccolo giochino. Immaginate di non conoscere il risultato e provate a dire chi ha vinto in laguna dopo aver letto queste cifre: Rimini ha tirato con il 21% da 3; con il 46 nei liberi; ha catturato 16 rimbalzi in meno dell’avversario e ha iniziato l’ultimo spicchio di gara sotto di 10 punti. Dite la verità, sarebbe scontato dire Umana. La risposta, però, sarebbe errata perché a portare a casa i due punti sono stati i Crabs, capaci di mettere sul parquet un terrificante 20-8 negli ultimi dieci minuti e ribaltando la situazione (60-62). Merito soprattutto di una grandissima difesa che ha, per esempio, limitato il temutissimo Clark autore di soli 5 punti. C’è poi il dato delle palle perse (7 Rimini, 17 Venezia) e di quelle recuperate (17 Rimini, 8 Venezia) che la dice lunga. Se a tutto questo ci aggiungete la straordinaria prova di Vukcevic; la conferma di Filloy; il progressivo miglioramento di Foiera e la bellissima sorpresa di Nika Metreveli che, impiegato per 10’ ha ottenuto la più alta valutazione, il risultato è presto spiegato. Adesso, però, sarebbe importante dare continuità e per farlo occorrerà che, venerdì sera, alle 20.45, al “105 Stadium” (diretta su Raisport) Piazza e compagni battano la Prima Veroli. I laziali, attualmente, seguono Rimini di soli due punti e arrivano dal successo sofferto contro casale. Fino a questo momento, lontano dal Palasport di Frosinone, ne hanno vinte sei e perse quattro. Il pericolo numero uno si chiama Jarrius Jackson autore di ben 434 punti.
Pier Luigi Celli
Nella foto, Alessandro Piazza solo 4 punti ma tanta difesa (foto Gallini)