Fatto il timoniere, resta da costruire la barca. Qualche piccolo tassello (il play-guardia Matteo Cercolani) si sta inserendo, ma la certezza per la squadra di basket 2014/15 è il coach. A guidare i Crabs ci sarà Renzo Galli (nella foto), uomo biancorosso per eccellenza con i suoi 11 anni da vice di Ambrassa, Rossi e Maghelli e la guida delle squadre giovanili. “Sono entusiasta, orgoglioso di questo incarico e soprattutto determinato. Non ho paura di allenare dei ragazzi da plasmare, piuttosto che giocatori già fatti e finiti, non ho paura dei risultati: è una responsabilità che non mi spaventa”. Da capo allenatore ha oscillato sulla panca del Riccione tra C1 e C2, ultima gara diretta nel 2005 contro Silvi Marina. Sanguigno in panca (“ammetto di aver rimediato diverse espulsioni, cercherò di lavorare su questo aspetto”), Galli in un primo tempo non sembrava disponibile, a causa anche del lavoro che lo impegna tutta la mattina. “Dopo aver verificato la collaborazione di tutto lo staff, ho cambiato idea. Avrò un vice full time al mio fianco”. La sua idea di basket è semplice: tanta difesa e grande velocità più che gioco schierato, anche per colmare il gap di chili ed esperienza che questi Crabs si portano appresso nel girone sud al quale è stata affiliata la società biancorossa. Rieti è una corazzata, la Stella Azzura una squadra più che attrezzata ma il resto del lotto è più abbordabile rispetto al precedente.
Galli il coach, dunque. Ma la squadra? Allo stato attuale è simile ad un cantiere. Eppure il raduno è dietro l’angolo, il primo settembre e Galli vorrebbe avere in palestra un roster. Budget basso, giocatori da rilanciare, giovani da far crescere: è la filosofia della società. Aglio, Biordi, Chavdarov, Hazdic, Marengo, Maiello, Meluzzi, Perez, rappresentano il nucleo, si cerca la conferma di Brighi, sono ancora vive le trattative per Bosio e capitan Tassinari. Il primo “colpo” è un play ma non un senior, bensì un altro giovane: Matteo Cercolani, 186 cm, classe ’94, prodotto del vivaio della Vuelle Pesaro. “Si divertirà e farà divertire perché ha talento, fisicità e tanta voglia di arrivare” dice il GM, Matteo Peppucci.
Paolo Guiducci