Niente miracolo, i Crabs perdono nettamente a Firenze nell’anticipo di sabato sera, 65-56 il risultato finale. Ancora una volta i Granchi devono alzare bandiera bianca a causa della mancanza di centimetri, nonché peso, dei loro uomini. Se in difesa le cose non sono andate poi così male, subire appena 65 punti da una squadra che è reduce da sette vittorie consecutive è molto onorevole, in attacco è stato buio pesto. Coach Fabrizio Ambrassa, a fine partita, commentando il ko, ha detto che “quando manca la velocità di esecuzione mettere il pallone nella retina diventa una cosa molto difficile”. Non c’è stato, insomma, un cambio di passo che potesse mettere in dubbio il successo dei toscani. L’esempio arriva dai punti mandati a referto al termine del primo tempo, appena 28. Gli stessi, guarda caso, del secondo tempo. Come domenica scorsa, Federico Tassinari è stato il migliore dei suoi, mentre i vari Squeo, Hassan, Bosio e Marengo (nella foto) non hanno ripetuto l’eccellente prova di appena cinque giorni prima. La classifica, ovviamente, piange con appena quattro punti, ma i biancorossi sono in numerosa compagnia. Dopo Firenze, i Crabs sono attesi dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta in casa di Montegranaro. Un incontro che si presenta equilibrato, sta ai Granchi far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte.
Pier Luigi Celli