25 dicembre 1976. Quel giorno usciva il primo numero de il Ponte, 32 anni dopo siamo a raccontare la nascita di un nuovo strumento: IcaroRiminiTv. Un percorso iniziato allora da don Piergiorgio Terenzi ed alcuni coraggiosi volontari, continuato con l’acquisizione di radio Icaro, lo sviluppo di Bottega Video e di Newsrimini, la collaborazione con Ètv, la nascita di TuttoRiminiEconomia. Ed ora la nuova Tv (affidata alla direzione di Simona Mulazzani) ancora alle prese con prove tecniche di trasmissione, ma che presto sarà proposta nel suo palinsesto completo, che dopo anni ridonerà a Rimini una sua televisione, dopo che una città distratta si era vista scippare la storica VGA, divenuta di proprietà bolognese.
Una scelta fortemente voluta dal vescovo Francesco, che spinge per “mezzi” caratterizzati da una forte sensibilità cristiana e perciò umana, civile e sociale. Augurandoci un buon lavoro ha scritto che di fronte ai problemi, alle situazioni, alle sofferenze e difficoltà “non ci è consentito prendere scorciatoie, addomesticare le situazioni, chiudere gli occhi, tapparci la bocca. È per questo che ci appartiene il pianto dei bimbi senza famiglia o il grido soffocato di coloro che sono ancora nel grembo della madre. Ci interpella il non senso che travolge tanti giovani. Ci preoccupa la crisi di tante aziende e l’ansia con cui le famiglie vivono questo momento di difficoltà economica; ci fa riflettere l’impossibilità di una casa adeguata per tante coppie giovani… Niente di ciò che è veramente umano ci può trovare distratti o lasciare indifferenti. L’interesse della Chiesa è là dove vive l’uomo.”. Un motivo ulteriore lo ha ricordato il Papa ai media ecclesiali il 2 giugno 2006:“Costruire ponti di comprensione e comunicazione tra l’esperienza ecclesiale e l’opinione pubblica”.
Ecco dunque il nostro rinnovato impegno nell’essere strumenti della gente e con la gente, palestre di confronto e dibattito leale fra opinioni diverse, così da favorire un autentico dialogo indispensabile per la crescita della comunità civile ed ecclesiale. Un via che il vescovo Francesco conferma ogni giorno con il suo entusiamo nel desiderio di raccontare a tutti, vicini e lontani, una fede evangelica vera, lieta, prossima alla vita della gente.
Giovanni Tonelli