La solennità di Corpus Domini, evento diocesano in chiusura di anno pastorale, è un’occasione pubblica di fede.
La conclusione del Vescovo Nicolò quest’anno è prevista in piazza Cavour.
Giovedì 30 maggio, alle ore 20.30 in Basilica Cattedrale, a Rimini, è in programma la S. Messa della solennità del Corpus Domini concelebrata dal Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, e presieduta dal nuovo Vescovo di San Marino – Montefeltro, mons. Domenico Beneventi.
“Il Corpus Domini è l’evento conclusivo diocesano dell’anno pastorale, a Rimini. – precisa il Vicario generale, don Maurizio Fabbri – Inizia con l’Eucaristia perché dall’Eucaristia si riaccende continuamente il fuoco della Missione”. Il messaggio lanciato dal Vescovo della Chiesa riminese intende collegare il sacramento dell’Eucaristia all’impegno cristiano nella vita sociale e civile. Sarà un momento di preghiera e di pubblica testimonianza della fede e dell’impegno per il bene della Città e per la Chiesa in uscita missionaria.
La Veglia si compone di tre momenti: la S. Messa alle 20.30, con l’accompagnamento musicale del Coro della Cappella Musicale Malatestiana diretta dal maestro Filippo M. Caramazza, la processione cittadina solenne con l’esposizione dell’Eucarestia lungo via IV Novembre, Corso d’Augusto, fino a raggiungere piazza Cavour, dove si terrà il discorso del Vescovo e la benedizione eucaristica solenne.
La processione verso piazza Cavour sarà accompagnata con il canto dal Coro delle Associazioni Laicali e con alcuni testi di invocazione e riflessione.
Il corteo sosterà al centro di piazza Tre Martiri con il Ss. Sacramento e verrà rievocato – in forma di dialogo –
il miracolo eucaristico della mula di Sant’Antonio da Padova. Poi si procederà verso piazza Cavour.
Al termine della processione, il Vescovo Nicolò prenderà la parola pronunciando il discorso alla città. Il messaggio lanciato in occasione del Corpus Domini collega l’insostituibile valore del sacramento Eucaristia all’impegno nella vita sociale e civile.
Il Vescovo Nicolò, infine, impartirà a tutti i presenti la solenne benedizione eucaristica.