Il Consiglio Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea sono due organi ben distinti all’interno dell’Unione Europea: nonostante siano collegati tra loro e abbiano un nome simile, che potrebbe trarre in inganno, le loro funzioni sono molto diverse. Analizziamole insieme.
Consiglio Europeo
Il Consiglio Europeo è l’istituzione che definisce priorità, linee guida e orientamenti politici generali dell’Unione Europea. I suoi membri sono i capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell’UE, più il presidente del Consiglio Europeo e il presidente della Commissione Europea. A questa istituzione spettano le nomine più importanti: da quella del presidente della Commissione a quella del presidente della BCE, la Banca Centrale Europea.
Si tratta, in sostanza, dell’organo che indica la direzione generale da seguire per tutta l’Unione Europea, senza però avere il potere di adottare formalmente le leggi: nel corso di ciascuna riunione del Consiglio europeo, mediante l’adozione di conclusioni, vengono definite priorità, azioni da intraprendere o obiettivi da raggiungere su specifiche questioni di interesse per l’Unione, tra cui la politica comune estera e di sicurezza dell’UE.
Si riunisce almeno quattro volte l’anno, più altre riunioni straordinarie se necessario.
È nato come incontro informale dei leader negli anni ’70, ma è stato inserito tra le istituzioni ufficiali con il Trattato di Lisbona nel 2007 (entrato in vigore nel 2009). Da allora il presidente viene eletto per 2 anni e mezzo ed è rinnovabile una sola volta. Presidente che ha un altro ruolo importante, rappresentando l’intera UE nei confronti del mondo esterno. L’attuale presidente è Charles Michel, rieletto nel 2022 per il secondo mandato.
Consiglio dell’Unione Europea
Il Consiglio dell’Unione Europea, invece, è un organo decisionale essenziale, che ha il compito di negoziare e adottare atti legislativi dell’Unione, nella maggior parte dei casi insieme al Parlamento Europeo, con il quale condivide la procedura legislativa ordinaria.
Nasce nel 1958 come Consiglio della Comunità Economica Europea e ha una composizione flessibile: ogni Paese, infatti, invia il proprio ministro o sottosegretario competente in base alla materia in discussione. Sono possibili dieci formazioni: dagli affari esteri all’ambiente, dall’occupazione e politica sociale, alla giustizia, dall’istruzione ai trasporti e così via.
A differenza del Consiglio Europeo, il suo presidente non è eletto: la carica ruota ogni 6 mesi tra gli Stati membri.
Il Consiglio dell’Unione Europea definisce e attua la politica estera e di sicurezza dell’UE in base agli orientamenti stabiliti dal Consiglio Europeo: ciò comprende anche l’aiuto umanitario e allo sviluppo fornito dall’UE, la difesa e il commercio. Insieme all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il Consiglio assicura l’unità, la coerenza e l’efficacia dell’azione esterna dell’Unione. Inoltre coordina le politiche degli Stati membri su materie specifiche (politiche economiche e di bilancio, istruzione, giovani, cultura, sport e occupazione), conclude accordi internazionali e adotta il bilancio dell’UE insieme al Parlamento europeo.
Analogie e differenze
Entrambe le istituzioni rappresentano, all’interno dell’architettura costituzionale dell’UE, la voce dei governi nazionali: il Consiglio Europeo quella dei massimi vertici istituzionali, il Consiglio dell’Unione Europea quella dei ministri competenti per materia. La differenza fondamentale è nella funzione dei due organi: il Consiglio Europeo ha una grande influenza sulle decisioni dell’UE, ma non ha un potere legislativo formale, al contrario del Consiglio dell’Unione Europea.
Quando il Consiglio Europeo prende una decisione, lo fa attraverso le cosiddette “conclusioni”: un documento dove si indicano priorità e strategie per l’UE e in cui spesso si chiede alla Commissione di intervenire con una proposta legislativa. È in questa fase, per esaminare, dibattere e votare sulla proposta della Commissione, che intervengono il Parlamento e il Consiglio dell’UE, i due organi legislativi dell’Unione europea.
a cura di
Marianna Vitale