È la festa dei trasformismi. La finzione della maschera che prende il posto della realtà di un viso. Una festa, il carnevale, dalle radici profonde. Da pagana a cristiana è sempre stata concepita come il baccano che interrompe l’ordine, e con esso il naturale flusso dei giorni e le regole sociali del quotidiano. Ecco che si irrompe nelle piazze e nelle strade per mostrarsi pur nascondendosi. Un senso un po’ perso. Non è per fare i nostalgici della domenica ma è pur vero che la festa ha perso i suoi significati più profondi lasciando il posto, troppo spesso, alla commercializzazione dell’evento.
E dire che una volta il carnevale era tutt’altra cosa, soprattutto a Rimini quando nel 18° e 19° secolo la festa coincideva con l’apertura della
stagione operistica e i balli al Casino Civico.
C’è però un senso nuovo, non si può negare, che è quello del pretesto. Il carnevale diventa pretesto per stare insieme, divertirsi genuinamente, far mascherare i bambini, portare in scena le rivalità tra quartieri e paesoni che si palesano nella maestosità di un carro allegorico. Nelle parrocchie, le comunità sposano questo spirito e lo fanno proprio, trasformando il momento di festa in un momento di gioiosa comunione.
Quest’anno, però la neve ha messo i bastoni tra le ruote dei carri allegorici. Tanti gli appuntamenti rimandati e addirittura saltati.
Saltato a Savignano dove alla sfilata dei carri si sono preferite tante piccole festicciole con i bimbi del catechismo. Incerto, invece a Santarcangelo. Qui era previsto per domenica 12 febbraio. “Abbiamo aspettato prima di decidere – ci spiega Luciano, uno degli organizzatori – sapevamo però che non sarebbe stato annullato, anche perché abbiamo venduto i biglietti della lotteria”. Don Giancarlo Del Bianco, parroco della Collegiata, fissa come data l’11 marzo. 18 i carri che si attendono, alcuni da Novafeltria e Montecolombo. Era difficile che riuscissero ad arrivare, viste le situazioni critiche di quelle zone. E poi le strade della città clementina sono ancora innevate “è per questo motivo che non lo riproponiamo il 19”. Villa Verucchio invece festeggia domenica 19 nel teatro parrocchiale: nel pomeriggio per i bambini, dalle ore 18 i ragazzi di medie e superiori.
A Rimini molte parrocchie faranno festa con bambini e famiglie. Tra tutte segnaliamo quella alla Resurrezione. Qui domenica 19 a partire dalle 14 comincerà un pomeriggio molto intenso con musica, lancio di dolciumi, sfilate e premio alla maschera più bella. E alle 16 al ritorno nel piazzale della chiesa, si esibiranno dei ballerini latini di “Gran Caribe and The Best Capoeira Brazil”. Rimini come Rio? Più o meno ma alla fine della giornata ci sarà l’immancabile premiazione della lotteria. Sempre domenica si festeggerà a San Girolamo dove “bimbi” dai 0 ai 90 anni, si ritroveranno per un pomeriggio all’insegna di giochi, musica e l’immancabile merenda.
A Rimini, martedì 21 dalle 15.30, in piazza Cavour, sarà il momento di ColorCoriandolo. Quest’anno accanto alla sfilata in costume ci sarà posto per un omaggio alla musica e alla moda degli anni ‘70. Ci saranno gli uomini sui trampoli e come fanno trapelare gli organizzatori, Made Officina Creativa, viaggerà un singolare mezzo di trasporto in giro per la città. In piazza Tre Martiri, invece, la romantica giostra francese. A Riccione, Spontricciolo e San Lorenzo appuntamento invece domenica 19 (anche qui era prevista per il 12), nella piazza di Spontricciolo, a Riccione. La festa in maschera che animerà la piazza, a pochi passi dalla chiesa di San Paolo, è prevista dalle 15 alle 18. Per preparare la festa, si sono messi all’opera decine di volontari della parrocchia di San Lorenzo, guidata da don Tarcisio Giungi. Il secondo appuntamento è per martedì 21 febbraio alle 20.30, nella tensostruttura riscaldata, accanto alla chiesa di San Lorenzo.
La troppa neve caduta ha costretto gli organizzatori della 26ª edizione del carnevale di San Mauro Pascoli, programmato per il 19, a rinviarlo all’11 marzo. Il programma resterà invariato con la sfilata dei 16 carri tra i quali quello di Toy Story 3, la Casa di Topolino, l’Arca di Noè e tanti altri. Sui carri ci saranno ugualmente più di 1.100 figuranti, soprattutto bambini e ragazzi delle scuole. I carri mascherati non saranno in gara fra di loro e l’ingresso sarà gratuito per tutti.
E infine Coriandoli di solidarietà. Si tratta della nona edizione di una festa molto speciale. Organizzata dal Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità è una cena di solidarietà (per info 0541.709892). Ogni anno due associazioni del territorio si dividono i proventi. Quest’anno è il turno di Ail Rimini (Associazione Italiana Leucemia) e Aip Rimini (Associazione Italiana Parkinsoniani). Insomma,a ognuno la sua festa.
Angela De Rubeis