Home Vita della chiesa Com’è attuale la Chiesa degli Apostoli

Com’è attuale la Chiesa degli Apostoli

“Vi salutano molto nel Signore Aquila e Prisca, con la comunità che si raduna nella loro casa (1 Cor 16, 19). La Chiesa degli Apostoli può offrire suggerimenti, indicazioni e piste da battere alla Chiesa attuale? Ne è convinto il Servizio di Apostolato Biblico della Diocesi di Rimini, che proprio su questo binomio ha “costruito” la XVII Settimana Biblica Diocesana, in programma dal 28 settembre al 1 ottobre. Intitolata “Piccole Comunità Missionarie negli Atti degli Apostoli”, l’edizione 2015 (www.settimanabiblica.it) intende analizzare e approfondire tutti i preziosi suggerimenti che la Chiesa degli Apostoli può offrire alla Chiesa di oggi, che con Papa Francesco si riscopre “in uscita” verso le periferie. “L’opera di Luca, nelle due edizioni successive del Vangelo e degli Atti degli Apostoli, offre infatti un ampio affresco della comunità cristiana, che nasce dalla Parola di Dio e compie le promesse messianiche sul resto di Israele. – spiega don Davide Arcangeli, referente del Settore Apostolato Biblico per la Diocesi di Rimini – Questa comunità, che prega il Signore nelle case e adora il Dio d’Israele nel Tempio, perseguitata e missionaria, è chiamata vivere il percorso stesso della Parola di Dio: segnata dal rifiuto, porta frutto in modo paradossale e sovrabbondante. Essa infatti è spinta e incoraggiata dall’azione dello Spirito che ispira i profeti e arricchisce i dottori, compie le promesse e guida il cammino dei missionari fino alle periferie del mondo”. Il mistero della Pentecoste, che inaugura il cammino della Chiesa di ogni tempo, verrà raffigurato da Elvis Spadoni, con una tela ispirata dalla tavola della Biblia Pauperum sulla Pentecoste. Essa sarà occasione di una breve catechesi biblica per immagini all’inizio di ogni serata.

Il programma della Settimana
La prima, lunedì 28 settembre, sarà dedicata adAt 28, 16-28: l’ascolto della Parola come sfida. “Quando Paolo arriva a Roma, la testimonianza di Cristo è giunta fino ai confini del mondo. – fa notare don Guido Benzi, che curerà la serata – Si rivolge ai giudei là residenti e il suo annuncio provoca una divisione, perché alcuni ascoltano e altri non vogliono credere. Si compie così la parola del profeta Isaia (Is 6, 9-10) sull’indurimento del cuore di Israele, attraverso cui si compie il disegno salvifico per tutti gli uomini, giudei e pagani”.
At 8, 1-8. 26-40: la diaspora della Parola è il testo centrale della seconda serata (martedì 29), curata da don Davide Arcangeli. Dopo il martirio di Stefano, scoppia una violenta persecuzione e i discepoli si disperdono per il paese. Questa “diaspora” provoca una paradossale semina della Parola di Dio, dell’annuncio di Cristo morto e risorto, per tutto il paese. Filippo evangelizza la Samaria, portando la testimonianza di Cristo con la parola e con i prodigi.
La terza serata (mercoledì 30) è: Nasce una Chiesa (At 11, 19-26/13, 1–3). Dopo i primi successi di anonimi missionari, la Chiesa di Gerusalemme invia ad Antiochia Barnaba, “uomo capace di leggere il lavoro nascosto dello Spirito Santo in questa comunità – dice Mirko Montaguti – e di coltivare le collaborazioni adatte a far fruttificare il seme della Parola di Dio”.
Toccherà alla biblista rimiense Laila Lucci condurre l’ultima serata del ciclo (giovedì 1 ottobre): Spezzavano il pane nelle case (At 2, 42-48). Le caratteristiche della comunità cristiana sono descritte in questo sommario, semplice e profondo: l’ascolto della Parola di Dio, offerta per mezzo dell’insegnamento degli apostoli, l’eucarestia descritta come uno spezzare il pane e pregare, e infine la comunione nella carità, che si manifesta anche nella condivisione dei beni. Le conclusioni sulla Parola di Dio nelle piccole comunità sono affidate al vescovo Francesco.

Laboratori di lettura
popolare della Bibbia
La Settimana Biblica 2015 intende offrire anche esperienze di lettura popolare della Parola di Dio, rivolte ad accompagnatori di centri di ascolto del Vangelo o anche a cristiani che hanno il desiderio di apprendere un metodo semplice e profondo di lettura comunitaria della Bibbia, secondo le indicazioni di Papa Francesco.
L’evangelizzazione richiede la familiarità con la Parola di Dio – si legge al n. 175 della Esortazione Apostolica postsinodale Evangelii Gaudium di Papa Francesco – e questo esige che le diocesi, le parrocchie e tutte le aggregazioni cattoliche propongano uno studio serio e perseverante della Bibbia, come pure ne promuovano la lettura orante, personale e comunitaria”. I laboratori di lettura popolare si terranno lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 settembre dalle ore 18.45 alle ore 20 nei locali della curia vescovile. Un valido strumento per seguire la Settimana Biblica e affrontare i laboratori è il volume Testimoni del Servo (ed ilPonte) che don Arcangeli dà alle stampe proprio per questa occasione: dopo la prima meditazione, intitolata appunto “Testimoni del servo”, ci sono dieci altre meditazioni, corredate da schede di lettura popolare. (t.c.)