Batman formato Lego. I popolari mattoncini riprendono vita dopo il grande successo registrato dal geniale Lego Movie per una storia tutta dedicata al popolare giustiziere di Gotham City, già apparso nel film menzionato, nella sua versione “ad incastro”.
Il risultato è una storia spassosa, demenziale e intelligente in egual misura con un accumularsi estremo di citazioni del mondo dei fumetti DC Comics, canzoni, film (il cult-movie di Batman, qui appassionato fruitore di film romantici, è Jerry Maguire) ed altro ancora, tra eroi (Batman e Robin), cattivi (Joker, Pinguino, Harley Quinn, L’Enigmista) e super-cattivi (Voldemort, Sauron, i Dalek di Doctor Who, King Kong…) con il ghignante Joker che ci tiene ad essere il più cattivo di tutti e recluta i grandi malvagi per distruggere la città, mentre il nuovo commissario Barbara Gordon insiste perché Batman non agisca in solitario, perché “l’unione fa la forza” (e detto da un “Lego” ha il suo perché, vedi finale…).
Ritmo sostenuto, a tratti un po’ frastornante (ai piccolissimi sarà difficile cogliere riferimenti e gag spiritose, ma avranno di che divertirsi), per un film di buon livello, grazie a trovate divertentissime (l’inizio in nero provoca risate fragorose) con la sua animazione volutamen- te “a scatti” come nel precedente, con tecnologie digitali che permettono di sbizzarrirsi a tutto campo nell’elaborazione di scenari e personaggi, in un esplorazione sarcastica tra il satirico e l’affettuoso del mondo DC Comics, con frecciatine ai concorrenti Marvel (vedi parola d’ordine per entrare nella Bat-Caverna).
Il pipistrello e il commissario sono doppiati da Claudio Santamaria e Geppi Cucciari. Mattoncino dopo mattoncino (in CGI) si costruisce una vivace occasione di divertimento.
Il Cinecittà di Paolo Pagliarani