Tovagliette gioco, disegnate e realizzate in base alle fasce d’età cui si rivolgono, da distribuire nelle scuole e nelle mense del territorio per aumentare la consapevolezza e l’importanza dell’alimentazione corretta fin dai prima anni di vita. La loro progettazione è uno dei primi passi del progetto di una nuova ACS – Associazione Cooperativa Scolastica all’interno del Liceo Maestre Pie di Rimini.
Nei giorni scorsi le studentesse e gli studenti coinvolti nel progetto, accompagnati dalla docente Michela Mazza, hanno presentato «Cibo e futuro» una prima iniziativa destinata a sensibilizzare le studentesse e gli studenti sull’importanza dell’alimentazione sana e sostenibile.
Il progetto «Cibo e futuro» è stato realizzato in collaborazione con la cooperativa riminese Diapason (nella foto il presidente Matteo Matteoni) che si occupa sul territorio di ristorazione collettiva e gestisce la mensa universitaria La Tavola Pitagorica. Durante la definizione del progetto le ragazze e i ragazzi coinvolti hanno appreso competenze e strumenti scientifici sull’alimentazione.
Fondamentale, per la nascita di Associazione Cooperativa Scolastica all’interno del Liceo Maestre Pie, il progetto di educazione cooperativa Scoop di Confcooperative Emilia-Romagna, e il supporto operativo della cooperativa LibrAzione e il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Confcooperative Romagna.
«Il progetto Cibo e Futuro – sottolinea Katia Gulino, funzionaria di Confcooperative Romagna – rientra nell’ambito delle attività a sostegno dell’Agenda 2030 dell’Onu abbracciando più Obiettivi (Salute e benessere, Città e comunità sostenibili, Consumo e produzione responsabile). La Regione Emilia-Romagna da tempo sostiene progetti sull’alimentazione che vengono realizzati sul campo anche con il sostegno del movimento cooperativo tramite progetti concreti e attività formative e di sensibilizzazione».
