Ambiente, inclusione e formazione: il nuovo progetto dell’associazione Sergio Zavatta Onlus ha scaldato i motori e si è messo in moto. Grazie alla collaborazione con la società benefit PMG ITALIA, è stato consegnato al Centro Zavatta un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto di persone con difficoltà motorie. Ma si tratta solo della prima tappa “di un percorso virtuoso – spiega Gianluca Palazzetti di PMG Italia – che grazie ad un lavoro di rete tra amministrazione comunale, enti e terzo settore vedrà irrompere in città”. E far entrare Rimini nella rete delle “Città ad impatto positivo”. Grazie ad una rete territoriale di sostegno, formato da imprenditori e sponsor, gli interventi in ambito sociale, formativo e ambientale oltre al pulmino proseguiranno con un progetto formativo legato al “green” e un programma di piantumazione di piante ed alberi che andranno ad implementare l’impatto ambientale della città in uno dei suoi spazi verdi urbani, il Parco Marecchia.
“Un progetto della città per la città – ha spiegato Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini che ha patrocinato il progetto – che andrà a migliorare la qualità di vita quotidiana di tante persone, a partire da quelle più in difficoltà. Progetti come questi sono forse meno tangibili di opere pubbliche ma altrettanto importanti, non solo per gli esiti concreti, come questo pulmino, ma anche per la rete concreta che ha generato sul territorio. Un progetto che continuerà ancora con altre attività che come amministrazione continueremo a seguire e sostenere”.
“Se sei buono per te, sarai buono anche per gli altri. Se sei buono per gli altri, sarai buono anche per te” ha detto la titolare di Artigiana Fresatura Boga, spiegando i motivi per cui abbraccia il progetto “Città ad impatto positivo”.
“Questo progetto in più step – assicura il presidente della Fondazione Enaip/Zavatta, Vittorio Betti – avrà un impatto positivo sulla vita di molte persone e sulla qualità della città”.