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Continua il nostro viaggio alla scoperta degli sportivi riminesi “in trasferta”. In questo numero abbiamo incontrato un figlio d’arte che gioca in Spagna. Enea: “Qua il calcio è vissuto con serenità e si guarda più alla qualità”.

L’incredibile storia dell’allenatore Arpad Weisz raccontata da Matteo Marani. Tricolore con Inter e Bologna, lanciò Meazza. Fu deportato nel 1942.

Dopo 41 giorni il Rimini ritrova i tre punti: battuto l’Ancona. E sabato si sale a Brescia. Prima vittoria del girone di ritorno per il Rimini, reduce da tre sconfitte consecutive, condite da due pareggi...

Inizia da questo numero un viaggio alla scoperta degli sportivi “in trasferta”. Il primo che abbiamo incontrato è il centrocampista della “maggica” Roma. Dal primo no alla Juve, alla Nazionale passando per Totti e don Oreste

Con il Sassuolo arriva il terzo ko in otto giorni. Servono nuovi equilibri in attacco.

Sesta vittoria esterna dei Crabs, che ribalta la differenza canestri con Reggio Emilia. Con coach Sacco in panchina un ruolino da primi della classe: 10 vinte su 15 gare. Al vecchio “Flaminio” arriva Imola. Un derby da prendere con le molle.

L’ex difensore del Rimini inserito tra i giocatori più cattivi in “Gamba tesa”. “Menava senza rimorsi. Il mandante era il Trap, lui eseguiva solo”.

Prima i pareggi con Treviso e Modena poi i dolorosi ko con Empoli e Piacenza.

Giovanni Pozzi, Ds del S.Mauro, è papà di Nicola, bomber dell’Empoli. “Sono di Savignano, feudo bianconero, ma tra i biancorossi ho tanti amici”.

I biancorossi buttano via quattro punti in 180’. E ora la zona play off è sempre più lontana.