Azzurro
al Rimini calcio. La società ha aderito all’iniziativa ‘Il calcio e le Ore di Lezione’. Si tratta di un programma della Federazione, nato per sensibilizzare i giovani al valore educativo dello sport, al rispetto e al fair play, alla non violenza e al tifo positivo. I prossimi due Cartellini dimostrano quanto siano urgenti e utili questi progetti culturali che vedono coinvolte le scuole primarie e secondarie.
Rosso
a Carl Grove. Americano, 90 anni, ciclista amatoriale, nel luglio scorso ha vinto il titolo nazionale statunitense Master Over 90 di ciclismo su pista, regalandosi anche i record del Mondo della prova in linea e a cronometro. Titoli che gli sono stati tolti perché al controllo antidoping è risultato positivo a uno steroide anabolizzante. L’attempato ciclista si è difenso sostenendo di aver mangiato carne contaminata. Stessa tesi sostenuta dal più famoso ciclista spagnolo Contador, trovato positivo al ‘Tour’ del 2010. Data l’età la notizia potrebbe strappare un sorriso di commiserazione, specie se si considera che nella prova a cronometro, Grove, non avendo avversari, correva da solo. Allora a che pro barare? È proprio vero: la stupidità e la disonestà umana non ha età.
Rosso
al brutto del calcio. Questa volta lo hanno meritato, si fa per dire, le calciatrici del Pink Bari. Ad accusarle Carolina Morace, tecnico del Milan femminile, avversario delle baresi in un incontro di serie A. “Calci, pugni e soprattutto ascoltare bestemmie in campo, da parte di alcune baresi, è stato uno spettacolo indecoroso”. Per la cronaca, il Milan ha strapazzato le baresi rifilandole ben otto reti.
