Azzurro
alla Polisportiva Stella. Giorni fa ha subìto un furto nei suoi locali. Tra il materiale trafugato anche dei giubbotti con il logo della società. Giubbotti che il responsabile della sezione calcio, Massimiliano Astolfi, ha riconosciuto indossati da ragazzi di colore che si “arrangiano” davanti ai supermercati e ai semafori. Dopo un momento di rabbia, Astolfi ha trasformato quel furto in una donazione ai quei ragazzi infreddoliti. Non è tutto. Dopo poco il fornitore di abbigliamento della Stella lo ha chiamato dicendogli che gli erano rimasti sette giubbini. Memore di quanto visto, Astolfi li ha prelevati e portati alla “Capanna di Betlemme”, invitando anche le altre società sportive a fare altrettanto. Perché, come lui stesso scrive, “alla Capanna di Betlemme accettano tutto e ricordatevi che pagano con la moneta che nessuno vi può rubare…”.
Rosso
all’episodio successo alle Isole Canarie. Le telecamere del sito web Polideportivo Canario hanno catturato le immagini di una rissa incredibile, scattata a bordo campo tra due genitori in una partita tra ragazzi. Il match era tra le squadre U.D Teide e U.D Guia, valevole per il campionato giovanile. Nel filmato si vedono due padri discutere in tribuna, poi scatta la violenza più brutale: prima la testata di uno, poi i pugni dell’altro fino alla sfinimento. L’imbecillità, accompagnata dalla violenza, regna in tutte le latitudini.
Azzurro
alla Utensiltecnica Montegridolfo. Nell’ultimo turno del campionato di serie A di bocce, la squadra riminese ha sconfitto sulle pedane di casa i varesini campioni d’Italia dell’Alto Verbano per 2-1. Bravissimi le coppie Miloro-Monaldi e Paoluci-Girolamini a ribaltare il risultato che, nella prima parte dell’incontro, vedeva Montegridolfo sotto per 1-0.
Beppe Autuori