Si può cantare a pieni polmoni, partecipare ad una stimolante esperienza formativa e magari tenere concerti in luoghi affascinanti.
Questo accattivante tris è a portata di mano, pardon di gorgheggio, per chi ha meno di 35 anni sulla carta d’identità e abita in regione. Basta iscriversi al Coro Giovanile dell’Emilia Romagna. Perché coralità significa condividere momento di pura emozione tramite l’arte del canto.
Nato nel febbraio 2017 per la volontà di AERCO (Associazione Emiliano Romagnola Cori), il Coro Giovanile dell’Emilia Romagna, è composto da coristi provenienti dal territorio regionale di età compresa tra i 18 e i 35 anni. “Il progetto – spiega il presidente di Aerco, il riminesissimo maestro Andre Angelini – ha tra i principali obiettivi quello di diventare un valido esempio per i cori della regione: un emblema di qualità, impegno, responsabilità e un polo di valorizzazione delle risorse interne”.
Per raggiungere tale ambiziosa meta, le prove sono strutturate in giornate di studio con cadenza mensile in cui i cantori, con notevole impegno, grinta ed entusiasmo, si ritrovano nel capoluogo bolognese.
Qual è il repertorio che può mettere in campo, pardon sul palco, il Coro Giovanile? Il registro abbraccia più stili nell’intento di cogliere le differenti sensibilità di coloro che ne fanno parte in un contesto di reciproco rispetto e ascolto. Il coro giovanile intanto avanza e canta, canta e avanza: di recente si è esibito in occasione dell’assemblea regionale AERCO a Parma, al prestigioso Festival Corale CantaBO e alla Rassegna Roffi. Decidere di far parte di un’esperienza come quella del Coro Giovanile Regionale significa “scoprire nuovi repertori ed incontrare altri giovani con cui condividere fatiche e soddisfazioni. – fa presente il delegato Aerco di Rimini, Michela Lapelosa – Questo percorso non solo arricchisce i ragazzi ma anche i cori di provenienza”.
I ragazzi, che comunque continuano la loro normale attività corale, sono spronati a condividere questa esperienza con i direttori dei loro cori in un’ottica di crescita globale del movimento e di una sempre più stretta rete di collaborazioni tra cori. Inoltre il coro si inserisce in un contesto di cori giovanili che travalica l’Emilia Romagna e che dà la possibilità di arrivare al Coro Giovanile Mondiale attraverso il Coro Giovanile Italiano e quello Europeo. Il CGER si avvale della collaborazione del Maestro Daniele Sconosciuto al pianoforte. Il direttore di questa giovane formazione è Ilaria Cavalca. Nata a Montecchio Emilia (RE) il 20 maggio 1981, Ilaria studia pianoforte nelle classi di Ennio Pastorino e Franca Bacchelli presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘Achille Peri’ di Reggio Emilia dove consegue con il massimo dei voti il diploma di II Livello in pianoforte.
Sul versante della formazione corale, la Cavalca ha frequentato diversi masterclass e workshop. Numerosi sono stati i concerti tenuti sul territorio nazionale come pianista di formazioni cameristiche. Dal 2012 è pianista nel gruppo strumentale Auroraensemble che propone la ricerca di repertori e la diffusione della composizione del Novecento e contemporanea. Il trio ha un’intensa attività concertistica e vanta numerose prime esecuzioni assolute e composizioni originali dedicategli da importanti compositori del panorama italiano. Dal 2017 è membro della Società Italiana di Musica Contemporanea (SIMC). Oltre a dirigere il Coro Giovanile Regionale (per il triennio 2019-2021), dal 2004 dirige il coro Vocinsieme di Gattatico e dal 2011 è direttore del Coro di Voci Bianche Don Dossetti, che si è aggiudicato nel 2017 il primo premio al concorso corale “Città di Riccione”.
Info: Aerco
tel. 051.0067024, mail: ufficio@aerco.emr.it
Tommaso Cevoli