È sempre un motivo d’orgoglio, per me e per la mia comunità, sapere che nuovi nuclei familiari scelgono di venire a vivere qua nella zona delle “prime colline” nonostante da noi il numero di residenti si sia sfoltito leggermente nell’ultimo biennio; il Covid ha lasciato le sue conseguenze, diradando la popolazione.
I nostri “utenti tipici” maggiormente affluiti a Borghi ultimamente, sono per la prevalenza giovani coppie, le quali decidono di trasferirsi in questo piccolo borgo soprattutto per ragioni economiche; infatti la nostra cittadina continua a mantenere prezzi d’affitto o compravendita di case, a costi notevolmente accessibili a tutti.
Un altro motivo per cui si sceglie Borghi è la qualità della vita: si respira aria buona e si è circondati dal verde; si esce dal concetto di urbano e di vita frenetica con tanto di ritmi annessi a tutto ciò che concerne il centro città.
Inoltre, a differenza di tantissimi altri comuni della provincia, Borghi mantiene un costo di vita inferiore in quasi tutti gli aspetti sociali, rispetto ai “vicini di casa”.
Da un punto di vista strategico, il nostro Comune, ha una posizione comoda e pratica: è vicino a Santarcangelo, ma con costi delle case nettamente inferiori, è vicino al centro storico di Rimini, ma meno caotico e con un’aria più pura ed infine è anche relativamente vicino al capoluogo di Cesena.
Per quanto riguarda la viabilità, Borghi è perfettamente collegata alle altre città del Rubicone; Savignano, San Mauro, Gatteo e Sogliano. Diciamo che Borghi è il connubio idilliaco tra città e periferia, tra centro storico e colline, e non bisogna dimenticare che è relativamente vicino anche al mare; nell’arco di 20 minuti si possono raggiungere diverse spiagge adriatiche.
Sottolineo però che anche su di noi la Pandemia ha lasciato i suoi strascichi; post covid la situazione non è facile, i prezzi sono generalmente lievitati, in tutti i settori, e la cosa si è specchiata anche su di noi, con tanto di problematiche burocratiche annesse.
In linea generale però, siamo soddisfatti di come abbiamo fronteggiato la situazione, ma c’è ancora tanto su cui lavorare.
Momentaneamente ci stiamo adoperando in termini di servizi, vogliamo offrire ai nostri cittadini un ventaglio di opportunità sempre più ampio, rispondendo alle loro esigenze e alle loro necessità.
Quando si decide di voler migliorare un Comune bisogna sempre rivolgersi ai propri cittadini; chi meglio di loro sa quale siano i loro bisogni specifici e necessità e cosa gli manca? Il dialogo in un piccolo borgo è fondamentale per cooperare e convenire nella stessa direzione.
C’è tanto lavoro da fare qui, in qualità di sindaco, ma anche come persona e cittadino, cerco sempre di coinvolgere ogni fascia di residenti provenienti da ogni estrazione sociale, chiedendo loro di cosa hanno bisogno e facendo dei progetti insieme.
Sappiamo che è difficile che degli imprenditori vogliano investire nella nostra città, infatti Borghi è una realtà prevalentemente composta da agricoltori e manifatturieri (in piccola fascia), ma nonostante ciò, come Comune abbiamo deciso di investire in nuove attività di commercio (come negozi e grandi catene di distribuzione) in scuole, nella realizzazione di nuovi parchi e giardini, e una viabilità sempre più efficiente; insomma stiamo lavorando sulla città a 360°.
Infine, ma non per ordine d’importanza, vogliamo puntare sulle attività artigianali: è un po’ il marchio di fabbrica di Borghi.
Silverio Zabberoni
sindaco di Borghi