BILANCI. Luoghi di cultura che riprendono vigore dopo gli anni della pandemia. Aumentano accessi e prestiti, come pure i dvd. Ma è vera ripresa?
Il 2022 è stato l’anno che ha segnato l’atteso ritorno alla “normalità”, raggiunta con un po’ di fatica, e lasciando alle spalle due anni pandemici.
Salutando le festività con l’Epifania, è tempo di bilanci e consuntivi anche per biblioteche, i luoghi dedicati alla lettura e al sapere popolare.
Per le Biblioteche “Gambalunga” di Rimini, “Don Milani” di Verucchio, “Osvaldo Berni” di Riccione e la Biblioteca comunale di Misano Adriatico, si sorride al nuovo anno, con la convinzione che la città si sta confermando epicentro di cultura con una propria identità locale ricca e vivace.
Le quattro biblioteche esultano per i numeri prodotti che fanno ben sperare per il 2023, anche se purtroppo rimangono inferiori a quelli pre pandemia.
Ripresa della lettura, dunque?
Rimini legge
La storica biblioteca riminese nel 2022 ha fatto registrare oltre 130.000 accessi e 69.000 libri presi a prestito.
A fare da sfondo un corollario che vanta l’organizzazione di ben 80 eventi tra cui: laboratori di lettura, presentazioni con gli autori, conferenze, mostre e concerti, frequentati complessivamente da oltre 10.000 spettatori.
La Gambalunga continua a confermarsi centro di cultura innovativo e avanguardistico: lo testimoniano l’efficace “politica” di sostegno alla lettura, come pratica di benessere per la vita delle persone e delle comunità e la positiva esperienza della cargo bike: ben 7.866 libri hanno viaggiato su due ruote raggiungendo 164 classi di scuole materne, elementari, medie e superiori.
Si rinsalda anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna, con progetti, ricerche comuni e condivisione di servizi, tanto che la Gambalunga è stata scelta all’inizio del nuovo anno accademico come sede della festa delle matricole.
I libri più amati dal pubblico della biblioteca riminese sono stati: Tre di Valérie Perrin, seguita dalla saga de I leoni di Sicilia di Stefania Auci, e Figlia della cenere di Ilaria Tuti.
A Riccione… appena nati
La biblioteca comunale di Riccione “sventola” con orgoglio i propri 30.874 utenti con 33.631 libri in prestito nel 2022 (5.000 in più rispetto al 2021).
Grande successo ha riscosso il progetto “Leggere in biblioteca” che ha coinvolto oltre 1500 studenti e
insegnanti provenienti dalle scuole. “ Il primo compito di una biblioteca pubblica è quello di promuovere l’amore e la consuetudine alla lettura, sin dai primi anni di vita. Ed è questo anche il primo obiettivo di ‘Leggere in biblioteca’ – sottolinea l’assessora alla cultura di Riccione, Sandra
Villa – Per ribadire questo impegno, la Biblioteca Berni nel 2022 ha potenziato l’attività di collaborazione con le scuole e sul territorio con varie attività volte a promuovere la lettura, la cooperazione e il dialogo tra gli studenti: ‘Leggere in biblioteca’, ‘Storia e Storie in spiaggia’, ‘Le storie di Zia Natalina’ e incontri con letture realizzate da lettori volontari”.
Anche a Riccione il primo posto, tra i libri più gettonati dagli adulti, è stato di Perrin con Tre, seguita da Il cielo sbagliato di Silvia Truzzi. Al terzo posto La verità sul caso Harry Qubert di Joel Dicker.
I lettori forti di Verucchio
La “Don Milani” di Verucchio invece, ha registrato una frequenza di quasi 12.000 persone che hanno varcato le mura dell’edificio (1.900 in più del 2021); la media è stata di 45 utenti al giorno.
Gli iscritti e gli abilitati hanno raggiunto quota 4482, grazie ai 241 nuovi iscritti (123 provenienti dalla fascia 0-17 anni) degli ultimi 12 mesi, mentre gli utenti attivi sono stati 926 (405 dalla categoria ragazzi).
Verucchio applaude a 741 nuove acquisizioni, di cui 561 donazioni e 156 dvd (tutti doni). Il patrimonio complessivo a catalogo ora ammonta a 25.193 libri e 1891 dvd per un totale di 27.084 documenti, esclusi monografie superiori, fumetti, enciclopedie e dizionari.
Come da tradizione, la biblioteca comunale ha festeggiato il nuovo anno con il premio “Fedeltà”; i vincitori si sono aggiudicati l’omaggio di libri e dvd per la loro assidua frequenza all’interno della struttura.
Per la categoria ragazzi ha vinto Lillà Pedrosi (6 anni) con 80 volumi presi in prestito, mentre tra gli adulti si è imposto Mario Sapori (ex responsabile Ufficio Ragioneria Comunale); dopo 10 anni di consecutive vittorie in rosa, ritorna al timone una presenza maschile (nella foto).
Tra i libri più letti nella biblioteca verucchiese, trova una curiosa conferma al primo posto Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin (per il terzo anno di fila) ex aequeo con Luce della notte di Ilaria Tuti. Segue un altro ex aequo: Il testimone chiave (Sarah Savioli) e Figlia della cenere, ancora della scrittrice Tuti.
Misano, anche di domenica
Bilancio positivo anche per Misano Adriatico che saluta il 2023 con 266 nuovi utenti tesserati e 18.883 ingressi, cifre che evidenziano un significativo ritorno all’uso degli spazi e dei servizi dopo il periodo Covid, per un totale di 19.706 movimenti sui documenti posseduti, grazie anche alla novità del prestito di dvd.
Tante le iniziative che nel 2022 hanno coinvolto bambini e ragazzi: sono ripartite le “Domeniche in biblioteca”, appuntamento molto atteso e frequentato dalle famiglie, con una stagione estiva in ascesa con “Biblioteca illuminata dei piccoli”, caratterizzato da letture teatrali e musicali in giardino.
Infine, si è consolidata la fruttuosa collaborazione con le scuole che, grazie al “Progetto Lettura”, riesce a portare ogni mese quasi cinquecento ragazzi in biblioteca.
I romanzi più letti? A Misano il primato è per Cambiare l’acqua ai fiori, segue Oliva Denaro di Viola Ardone, mentre L’equazione del cuore di Maurizio De Giovanni si accomoda sul terzo gradino del podio.
Federica Tonini