redazione

La macchinetta, le monetine, le varie opzioni, insomma un erogatore. Come quelli normalmente utilizzati per l’acquisto di bevande, snack o caffè nei posti di lavoro o negli ambienti pubblici.

Addio alla possibilità di trasformare strutture ricettive in appartamenti. Un caloroso benvenuto, ad alberghi sempre più protesi verso il cielo. Dopo le polemiche degli ultimi tempi, la famosa variante alberghi ha ricevuto il via libera del Consiglio comunale.

Dopo 20 anni padre Prospero lascia il ruolo di maestro dei novizi. Pensare che fino a poco tempo fa il convento rischiava di chiudere per mancanza di vocazioni. Oggi ha undici novizi, un vero e proprio melting pot della fede: quattro sloveni e un turco. E quattro persiani alla porta.

Più di trentanni fa la Caritas diocesana si chiamava Opera Diocesana di Assistenza (ODA), mentre al posto di Caritas italiana esisteva la Pontificia Opera di Assistenza (POA). Erano i due canali attraverso i quali, subito dopo la seconda guerra mondiale, venivano distribuite tonnellate di generi alimentari ricevuti dai cattolici americani.

Era il 1948 quando da Auditore si trasferì a Lecco in cerca di fortuna. Terzo Battazza, 95 anni, guida ancora la grande azienda familiare, leader nei trasporti

L'incontro con i giornalisti in occasione della festa del loro patrono, San Francesco di Sales, é stato oggi per il Vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, l'occasione per un primo bilancio dei suoi primi, intensi mesi alla guida della Diocesi.

Il Vescovo Monsignor Francesco Lambiasi ha proceduto ad alcune nomine di sacerdoti in servizi ministeriali. Si tratta di don Giuseppe Arcangeli, don Emanuele Giunchi e don Paolo Lelli

Domani festeggerà il suo primo mese di vita e, c'è da scommetterci, mamma Alessandra e papà Filippo, faranno una gran festa. Al piccolo Nicola, figlio della nostra Alessandra Leardini, gli auguri di tutti gli zii de Il Ponte e Tutto Rimini Economia.

Mi sono sempre chiesto cosa ci fosse tanto di sinistra nel far abortire una donna straniera che deve rinunciare al figlio solo per le condizioni economiche cui è costretta o, se prostituta, perché lo ordina il suo pappone. Una logica di solidarietà, teoricamente tipica della sinistra, dovrebbe spingere verso forme alternative di aiuto alla maternità, nel rispetto della donna e del nascituro. E perché non avviene?

In decine all'ospedale con febbre alta e mal di testa