redazione
Globalizzazione e coscienza neolitica
Quando negli anni ’60 il sociologo canadese Marshall McLuhan usava il termine “Villaggio globale”...
L’obiettivo: riconoscersi comunità
Intervista a don Gianluca Agostini, parroco di San Clemente e Sant’Andrea in Casale. Due realtà profondamente diverse: una stabile, l’altra in grande evoluzione. La difficoltà maggiore sta nell’aggregazione delle tante nuove famiglie.
Divario generazionale? No, digitale
Anziani e nuove tecnologie: sono loro i grandi esclusi del mondo digitale.Affezionati alla tv si lasciano sedurre dal telefonino ma non da computer e “rete”. Snobbati i servizi online dell’Urp del Comune di Rimini: meglio le file.
Un immigrato è un essere umano
Due fatti hanno attirato, in modo particolare, la mia attenzione in questi ultimi giorni...
Seminatori di speranza
Convegno catechisti in Sala Manzoni domenica 17 gennaio a partire dalle 14. In Diocesi sono quasi 2.500, in gran parte donne.
Se la parrocchia diventa famiglia
Intervista a don Piero Battistini, parroco di San Giovanni in Marignano e Santa Maria in Pietrafitta. 5000 abitanti, un circolo Anspi, una commissione di pastorale sociale. I genitori protagonisti e attori dell’azione educativa e formativa dei figli.
“È una provincia meno criminale”
Calano rapine e truffe, salgono gli arresti. Note dolenti: abusivismo e furti. La Questura fa il bilancio di un anno e promette più controlli e prevenzione. Ma Rimini non brilla nelle classifiche. Pesa il turismo, anche sotto Natale.
Vedere il Bambino nei bambini
Parole che scuotono nell’Omelia tenuta dal Vescovo nella 14.a celebrazione della Messa dei Popoli in Basilica Cattedrale. L’attenzione ai minori migranti. “Fin troppo comodo riconoscere Gesù in un bambinello di gesso,tutto bello”.
In gioco l’uomo e il suo futuro
“La sfida educativa” è il titolo del libro promosso dal Progetto culturale della Cei. Un volume che intende analizzare i molteplici aspetti legati all’educazione. La Pastorale Giovanile propone un percorso formativo sull’affettività.
I problemi sono sempre pendolari
Cambiano gli orari, molti treni vengono soppressi e i viaggiatori si ribellano. “Colpa della Regione che ha accettato supina”. La Provincia scrive a Trenitalia. “Io, costretto a cercare un nuovo lavoro per colpa dei ritardi”.