Più telecamere, più multe, più sicurezza, meno incidenti. O almeno è quello che si aspettano dal Comune di Rimini che, negli ultimi tempi, ha posizionato negli incroci più pericolosi, i Vistared. Telecamere capaci di scovare i furbetti che passano con il semaforo rosso. Nel 2017 sono state ben 2.149 le infrazioni rilevate contro le 1.883 del 2016. Furono 8.285 nel 2009, il primo anno «d’esercizio» in cui entrò in funzione il sistema di controllo sulle intersezioni cittadine.
“Le prime – sottolinea l’assessore alla Polizia municipale Jamil Sedegholvaad – furono installate su quattro incroci: via Roma-via Tripoli; viale Pascoli-viale Ugo Bassi; viale Rimembranze e viale della Repubblica-viale Flaminia Conca. Ora ne abbiamo installate altre in viale Principe Amedeo-via Matteucci-via Perseo; via Caduti di Marzabotto-via di Mezzo-via Jano Planco e anche su via Siracusa. Nonostante tutto, il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada delle prescrizioni semaforiche rimane, con la velocità, una delle violazioni più gravi che tutte le statistiche indicano, per l’altissimo tasso di lesività, come una delle ricadute più pericolose ed è sempre per questo che lo stesso Codice della Strada ne sanziona la pericolosità con 163 euro di contravvenzione, unite alla perdita di diversi punti sulla patente”.
L’ultimo incidente, in ordine di tempo, per un passaggio con il rosso non si è trasformato in tragedia per puro caso. Nelle immagini si vede un’auto che sfreccia velocissima lungo viale Principe Amedeo infischiandosene del semaforo e andandosi a schiantare contro un’altra vettura che stava svoltando. Fortunatamente nessuno ha avuto danni gravi, ma poteva davvero essere una tragedia.
Francesco Barone