Cosa raccoglie in un’unica esperienza musica, teatro, nouveau cirque, danza e clownerie? La risposta è, da molti anni a questa parte, sempre la stessa: Artisti in Piazza – Festival Internazionale di Arti Performative. Giunta ormai alla 22esima edizione e organizzata dall’associazione culturale Ultimo Punto, la rassegna avrà anche quest’anno, come palcoscenico, la suggestiva cornice del borgo di Pennabilli, in piena tradizione. Da cerchiare le date sul calendario: dal 14 al 17 giugno. Un evento completamente immersivo: 50 le compagnie presenti, provenienti da tutto il mondo, a esibirsi in 27 punti spettacolo dislocati in tutti gli angoli del centro storico di Pennabilli, oltre agli Chapitaux dell’area Palacirco. Il tutto realizzando un fitto programma di spettacoli che arriva a circa 400 repliche a edizione, con debutti nazionali e internazionali, in grado di attirare spettatori entusiasti da tutta Europa (per informazioni e programma completo: www.artistiinpiazza.com). Risultato? 40mila le presenze ad ogni edizione della rassegna. Con una particolarità: l’anteprima all’edizione 2018 del festival è affidata al Cirque Bidon, tra le compagnie che maggiormente hanno contribuito alla nascita del circo contemporaneo, che fa il proprio debutto a Pennabilli con la nuova produzione Entrez dans la danse!, dal 11 al 16 giugno.
Tra i tanti spettacoli della rassegna (prezzo d’ingresso: giovedì 8 euro; venerdì, sabato e domenica 12 euro) si segnala lo spettacolo di teatro urbano della compagnia francese Rara Woulib, che dai primi di maggio collabora con il coro amatoriale di Pennabilli “CCTP – Canta che ti passa” per lo spettacolo itinerante Bizangos, al debutto nazionale. Torna, inoltre, ad Artisti in Piazza Claire Ducreux, la cui idea per il suo ultimo progetto Silencis è nata proprio a Pennabilli nel 2015, quando fu ospite del ciliegio dell’Orto dei Frutti Dimenticati, creazione del Maestro Tonino Guerra. Il suo linguaggio artistico personale unisce tre diverse forme d’arte: danza, teatro fisico e clownerie.
Non solo artisti, però. Tanti gli spazi riservati ai bambini: torna, infatti, AUGH! Giornalisti con la Penna, redazione di bambini e ragazzi che aggiornerà quotidianamente il pubblico con gli avvenimenti del festival. Un progetto promosso in collaborazione con l’associazione Chiocciola la casa del nomade e ValmaRadio.
Ultima novità dell’edizione 2018 sono i cosiddetti “Pop Up Hotel”, giunti a Pennabilli da un’innovativa idea nata in Inghilterra: camere d’albergo itineranti e temporanee, realizzate con grandi e comode tende, che saranno presenti per tutta la durata della rassegna.
“Quella di Artisti in Piazza – commenta il sindaco Andrea Gnassi – è una realtà che incrocia il mio vissuto personale di figura pubblica, ma che stimo profondamente a prescindere da esso: lo apprezzavo prima e sicuramente lo farò dopo il mio mandato. È una rassegna come ce ne sono poche, una vera e propria mosca bianca, e questo è tutto merito delle persone che faticano per idearla, organizzarla e diffonderla. Un piccolo capolavoro per il quale, parlando di Rimini, va ragionato, perché le dinamiche di Rimini e Pennabilli sono molto diverse. Però, quest’anno, forse un punto di contatto tra la costa e il borgo c’è: dal 19 al 30 giugno, infatti, il Cirque Bidon, che prima si esibisce a Pennabilli nel contesto del festival, scende letteralmente il Marecchia per arrivare a Rimini a esibirsi sulla Piazza sull’acqua del Ponte di Tiberio. Una bella metafora: il borgo e la costa si uniscono seguendo il corso naturale del fiume che arriva al mare. E lo fanno nel segno dello spettacolo itinerante, nel pieno stile di Artisti in Piazza. Speriamo che sia solo il primo contatto di un rapporto più stabile. Chissà…”.
Simone Santini