Basta guardare quanti ne vengono postati ogni giorno sui social. È cambiato il nostro modo di comunicare, e il video è un mezzo che sempre più spesso usiamo sul web, grazie a un semplice smartphone. Ma a differenza di altre fasi in cui la tecnologia, facilitando la vita alle persone, si è portata via mestieri interi, con i video non sembra essere così, e i professionisti dell’immagine servono ora più che mai. Sì perchè anche le aziende e le istituzioni sempre più spesso ci parlano con le immagini, e lo fanno soprattutto sul web.
Testimone di questa situazione è la piccola grande casa di produzione riminese Bottega Video, gruppo Icaro Communication, che sta affiancando nuove attività per il web a quelle tradizionali per la tv e l’informazione.
L’azienda è stata inserita di recente in un articolo del quotidiano La Repubblica tra i “big dei palinsesti Rai” che forniranno idee e programmi alle reti pubbliche dall’autunno, insieme a giganti della produzione video come Endemol o Magnolia. Lo si deve al programma Radici, in onda da cinque stagioni su Rai Tre. E’ un format che Bottega Video si è inventata per parlare di immigrazione sulla TV italiana in modo diverso dal solito: in ogni puntata si visita un Paese accompagnati da una persona che da anni vive in Italia, dove ha costruito una storia di successo. Tra le puntate attualmente in lavorazione per la prossima stagione ci sono Ucraina, Algeria e Israele.
La produzione per la tv negli ultimi anni è cambiata e i progetti non si fermano al piccolo schermo, ma spesso sbarcano anche sul web. È stato così per Radici, che attraverso un progetto per il Ministero dell’Istruzione ha portato i suoi protagonisti nelle scuole italiane, e poi pillole video su un sito e una pagina fb, dedicate proprio ai ragazzi.
Seguirà un iter simile anche una nuova trasmissione, in onda dall’autunno su TV 2000, cui il gruppo Icaro sta lavorando quest’estate. Si chiamerà New Farmers, viaggio tra i nuovi agricoltori e racconterà le eccellenze dell’agricoltura italiana, l’incontro tra tradizione e innovazione. Sarà realizzata grazie a un progetto europeo, che oltre al format per la TV, ancora una volta prevede la diffusione di clip video anche sul web.
Fino ad arrivare alla Realtà aumentata. Tra i progetti in lavorazione anche i video per un’app per il comune di Cesena. Puntando lo smartphone su un “qr code” in prossimità di un monumento, si potrà guardare un breve video che invogli alla visita. Insomma, una specie di audio guida, ma che sfrutta, ancora un volta, la comunicazione per immagini, più efficace di mille parole: sarà scontato, ma è così.
Serena Saporito