Più volte il vescovo Nicolò ha lamentato che le porte delle chiese devono essere aperte e troppo volte le si trova chiuse. Sappiamo benissimo le motivazioni che obbligano i preti a questo, ma la cosa rende comunque tristi. Anche perché le porte chiuse, sono spesso simbolo di ben altre porte chiuse e anche perché Natale è la festa di Dio che apre la porta all’uomo, a quell’uomo che l’aveva chiusa, sbattendola dietro di sé con il peccato, con la scelta di farsi lui Dio, padrone di decidere quel che è bene e quel che è male.
Anche se qualche porta rimarrà chiusa per paura dei ladri, la notte di Natale il Papa aprirà una porta, santa, annunciando a tutti che se anche la Chiesa, qualche volta, ha chiuso la porta in faccia ai fratelli, questa dev’essere spalancata.“Bussate e vi sarà aperto” aveva detto Gesù e ancora:“Io sono la porta”. Lui è la Via che conduce al Padre, la gioia della Verità, il senso della Vita. È l’unica cosa che la Chiesa davvero possiede. Nulla che debba rimanere chiuso a chiave.
La porta che viene aperta la notte di Natale a Roma e a Rimini domenica 29 alle ore 17, ci ricorda che anche le porte di casa nostra, quelle porte che proteggono il nostro spazio familiare e di intimità, quelle stesse porte, se aperte possono essere luogo di accoglienza, quasi strumento per farci prossimo, più vicino a chi bussa.
Ma le porte più difficili da aprire sono quelle del cuore che matura all’accoglienza dell’altro, nello spazio più intimo, per condividere il calore della fraternità. In particolare come indica Papa Francesco verso gli ultimi, gli emarginati, gli stranieri, i piccoli, chi soffre per la guerra e l’egoismo dell’uomo, ma anche per chi abita accanto a te in casa o chi incontri, come un estraneo ogni giorno sul pianerottolo di casa… Ne abbiamo un bisogno vitale, come persone, come individui, come Chiesa, come società, come umanità. E la riconciliazione con i poveri – poveri che Gesù bambino ha fatto suoi primi e privilegiati interlocutori negli abiti di pastori puzzolenti – sia il primo cartello indicatore della nuova strada.