Premetto che il problema potrebbe sembrare ozioso e spero che tale rimanga. Già da tempo a prendere polvere in casa c’è un diploma di laurea assegnato, a Provincia di Rimini già costituita, al me stesso nato a Rimini provincia di Forlì.
All’epoca l’Alma Mater ancora poco si interessava di quel che accadeva quaggiù e pazienza.
Ma anche nella mia Carta di Identità, rilasciata pochi anni fa e tuttora in validità, risulto nato a Rimini (FO). Provincia che tra l’altro aveva già ufficialmente cambiato denominazione in FC. Penso anche ai comuni che hanno passato Regione oppure quelli fusi o fusibili, dove molti dati anagrafici non sono più attuali. Se un sito mi chiede in che provincia sono nato, l’opzione Rimini (FO) non esiste e quindi a rigor di documento di identità dico un’inesattezza. Sottigliezze che lasciano il tempo che trovano, verrebbe da dire. Se non che in una società sempre più orientata verso una digitalizzazione spinta (penso ad esempio alle iscrizioni scolastiche ormai esclusivamente online) viene un po’ da preoccuparsi che le macchine tutte queste cose le sappiano. E che un domani non corriamo il rischio di non poter accedere a un servizio perché spiacenti ma lei non risulta esistere. “Quando non sai dove stai andando ricordati da dove vieni”, dice un proverbio africano. Ma sarebbe meglio se prima mi spiegaste una volta per tutte dove sono nato.
Il Caffè Scorretto di Maurizio Ceccarini