Anche il cinema rilancia il grido della terra. E rilancia la discussione su alcuni temi fondamentali legati all’ambiente e all’utilizzo che ne fa l’uomo. Ed è lasciandosi suggestionare (e interrogare) dal grande schermo che al Notorius Rimini Cineclub di Rimini “sbarca” una nuova iniziativa dedicata alle problematiche ambientali. Il Cinema Tiberio infatti è stato selezionato dall’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) per ospitare la rassegna 2008 “Salviamo il creato: il grido della terra, le risposte dell’uomo”, organizzata in collaborazione con il Servizio nazionale per il Progetto Culturale della CEI ed il Ministero dei Beni Culturali – Direzione Generale Cinema.
Il programma (info: 0541/784193, www.notorius.org) si sviluppa su tre serate nella forma di cineforum: il lungometraggio è preceduto da una presentazione di esperti e seguito dallo spazio per un dibattito di approfondimento dei temi stimolati dalla visione del film.
Le proiezioni (inizio ore 20.45) sono ad ingresso gratuito. Esordio giovedì 15 maggio con Into the wild il bel film diretto da Sean Penn. Fresco di laurea e con un promettente futuro, il 22enne Christopher McCandless abbandona la sua vita agiata e di partire alla ventura, verso l’ignoto. Con un obiettivo: arrivare in Alaska. Al film è abbinato l’intervento del prof. Natalino Valentini (direttore del Progetto Culturale Diocesi di Rimini).
Una scomoda verità di Davis Guggenheim è la pellicola (Oscar per il miglior documentario 2007) in programma venerdì 23 maggio: Al Gore, ex candidato alla presidenza USA, mette in guardia sui danni dell’effetto serra. Intervengono l’Assessore all’Ambiente del Comune di Rimini e un rappresentante di Banca Eticredito.
L’ultimo appuntamento (giovedì 29 maggio) è una prima visione: Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio, Peppe Ruggiero. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate per la vicinanza di discariche. Storie di denuncia del massacro di un territorio, la Campania. Al film è abbinato l’intervento della geologa Daniela Tonini con la partecipazione di Hera. (c.z.)