Chi ha in mente una Sanremo dei complessi di voci, lasci perdere: rischia di prendere una… sonora “stecca”. È fuori strada pure chi immagina un repertorio ingessato, colonne sonore di annoiate gite in montagna o da raduni di reduci. Qui si canta, e si canta in coro, con passione, professionalità e al passo coi tempi. “Cantare insieme è sempre giovane e dinamico – assicura Andrea Angelini, pianista, direttore di coro, direttore artistico della Rassegna Corale “Voci nei Chiostri” di Rimini e docente a seminari sulla musica corale presso università in Europa e in Asia – e apre orizzonti musicali sempre più ampi”. Altro che esperienza ormai datata: la coralità è più viva che mai e quando riesce ad esprimere la bellezza musicale supera ogni barriera o pregiudizio.
Un esempio di tanto cantare è il Coro “Carla Amori”, fresco reduce da concerti a Budapest e in giro per l’Emilia Romagna. Ma nel repertorio del Coro ci sono anche esibizioni nella Cattedrale di Bruges, in Belgio, e in altre località fuori dai confini nazionali: Londra, Parigi, Stoccolma, Berlino, Wroclaw (nell’ambito delle celebrazioni per Padre Popieluszko). Il Coro è molto attivo anche nell’organizzazione di Rassegne e Concerti Corali, e fa risuonare la propria peculiarità in tante occasioni.
È il 1979 quando il Coro inizia la sua attività, quale polifonico presso la chiesa del Crocifisso di Rimini, ove ne è tuttora la cappella musicale. Tra i suoi scopi c’è lo studio e la diffusione del canto corale sacro. Sarà intitolato alla fondatrice, Carla Amori. Ai primi concerti in parrocchia, in città e in provincia di Rimini, si susseguono altre esibizioni. La partecipazione alla “VI Rassegna Corale di Canto Sacro” a Bologna, la “I Rassegna estiva di Incontri Corali” nelle località costiere, la prestigiosa “Rassegna Nazionale Corale” di Urbania, concerti con l’Orchestra Cycnus di Genova e con la statunitense “University of Maryland Chorale”. Collabora con la “Banda Città di Rimini” e con cantanti lirici. Nel 1998 è finalista al Concorso per Cori liturgici di Modena e nel 2000, in occasione del Giubileo, canta assieme al Coro Jubilate Deo nella Basilica di San Pietro a Roma e in Duomo a Milano. Nel 2002 finisce su Rai1 cantando alla Messa presso la Chiesa delle Grazie. Nello stesso anno porta il suo complesso all’interno del Carcere di Forlì e al Santuario di La Verna.
Canta e ospita, per scambi musicali, il Coro. Tra i suoi ospiti prestigiosi cori di Collegi Americani, il coro Maschile Lyra di Varsavia, l’UPSA di Manila, Musica Quantica di Buenos Aires, il coro femminile Naama di Tel Aviv.
Su e giù dal palco annovera una trentina di coristi, dai 17 ai 70 anni. E molti di loro, oltre che dalla passione per il canto, sono legati… per la vita. Sono quattro, infatti, le coppie di marito e moglie che cantano nel Coro. Andrea Angelini e Annamaria Fonti, Sergio Grassia e Giovanna Ceccarelli, lo fanno da 20 anni, Riccardo Tura e Giuseppina Oliva da 12 stagioni, Fabio e Annamaria più di recente.
I coristi provano tutti i martedì alla Chiesa del Crocifisso e spesso prendono lezioni individuali di vocalità con Lykke Anholm, insegnante di tecnica vocale e canto all’Istituto “Lettimi” di Rimini.
Anche la polifonia ha bisogno di novità e ricambi generazionali. È dunque “Ora di Coro!”, come il titolo della “campagna” di arruolamento indetta dal Coro Carla Amori: si cercano nuove voci di soprano, contralto, tenore e basso. Le audizioni sono a portata di… voce: basta chiamare il 347.2573878, oppure inviare una mail a: info@corocarlaamori.it
Chiedere ad esempio a Fabio Betti e Annamaria Maioli, tra le ugole più recenti: al Coro si sono aggregati trasportati dallo stesso grande, intonato entusiasmo di altri amici. Ascoltarli in occasione di rassegne e concerti per credere.