SAbato 11 dicembre verrà inaugurato l’archivio storico Alberto Marvelli.
Alberto fa parte della storia della Chiesa, come santo, ma come protagonista impegnato nel suo tempo, fa parte anche della storia della nostra Città della quale rimane uno dei suoi cittadini più illustri.
Non è possibile scrivere la storia della nostra Città senza narrare la sua vicenda umana e cristiana: Alberto Marvelli fa parte della memoria storica di questa Città.
È per conservare questa memoria che viene costituito l’Archivio Storico, oggi realizzato anche grazie al contributo della Fondazione Carim.
È un piccolo archivio, ma si aggiunge con dignità ai vari archivi e biblioteche di cui è ricco il nostro territorio.
Nell’Archivio sono raccolti tutti i suoi scritti, più di cento, nei quali esprime la sua spiritualità, il suo pensiero politico e sociale.
Nei suoi scritti si rivive la tragica vicenda della guerra (1939-43) che ha coinvolto la nostra Città, in maniera più pesante di tutte le altre città d’Italia.
Tutto ciò che è stato scritto su di lui, libri, articoli, opuscoli è conservato nell’Archivio; non solo ma anche i suoi libri, che ha letto e commentato con sottolineature e frasi ai margini.
Di grande importanza sono tutti i documenti originali dell’iter di Beatificazione, dal processo diocesano ai decreti sulla venerabilità, sull’autenticità del miracolo, sulla beatificazione.
Di grande interesse sono anche i personaggi con cui ha avuto contatti nella sua vita: Luigi Zangheri, Luigi Gedda, Maria Massani, Igino Righetti, solo per ricordarne alcuni. Di questi personaggi sono conservate la corrispondenza epistolare, tesi e biografie.
Nell’archivio c’è un’ampia sezione dedicata a filmati: interviste, commemorazioni, spettacoli teatrali e musicali, come pure un’ampia raccolta fotografica con foto originali scattate da Alberto.
Infine tutti i cimeli e i ricordi: i suoi libri di preghiera, le tessere di appartenenza all’Azione Cattolica, della Democrazia Cristiana, il libretto dell’Università e molti altri documenti e oggetti: anch’essi narrano i vari aspetti della sua vita.
In passato molti hanno consultato l’Archivio Storico per scrivere biografie, tesi, articoli, opuscoli: ora sono tutti conservati e catalogati.
Tutto il materiale è stato messo in formato digitale, per facilitare la ricerca e la consultazione.
Fausto Lanfranchi