Hanno deciso di lasciare il proprio lavoro e iniziare un’avventura tutta loro. E a quanto pare, i primi risultati, sembrano incoraggianti. Tutto merito dell’intrapendenza delle sorelle Tesei di Savignano. Chiara, la più grande, 36 anni, prima di imbarcarsi in questa nuova vita faceva l’organizzatrice di eventi; Viola, più piccola di due anni, era designer calzaturiera alla “Gianvito Rossi”. Oggi sono le proprietarie della ViolaTesei. Realizzano accessori di lusso per la moda donna: guanti, cappellini, bracciali, collane, cerchietti, spille. L’azienda ha sede a Villa Verucchio, ma la produzione è a San Mauro.
Lasciare un lavoro sicuro per aprire un’azienda in un momento difficile: una scelta coraggiosa.
“Tutte e due abbiamo alle spalle tanti anni di gavetta anche se in lavori un po’ diversi, ma che hanno delle affinità. Ci siamo dette che unendo le nostre forze ed esperienze, potevamo fare qualcosa di nuovo e soprattutto nostro”.
Come avviene la vendita?
“Abbiamo fatto due fiere importanti: Pitti Woman a Firenze e il Touch-Cloudine a Milano. Eravamo andate per farci conoscere, ma abbiamo riscontrato subito un grande interesse per i nostri accessori. Poi uno show-room milanese rivolto al pubblico russo ci ha chiesto l’intera collezione autunno-inverno”.
Vendete solo su ordinazione?
“Per il momento sì, ma stiamo pensando anche alla Rete”.
A chi sono diretti i vostri prodotti?
“Alle donne. Ne abbiamo che possono piacere alla ragazzina fino alla signora che vuole essere elegante in ogni occasione. Fra l’altro qualche giorno fa abbiamo consegnato una parte della nostra collezione al regista-attore Alessandro Siani per il suo primo film dove vestiamo una principessa”.
Come nasce l’ispirazione?
“Per la prima collezione, quella in vendita ora, è arrivata da mondi del passato come il charleston e il burlesque. Poi guardiamo la donna che ci circonda cercando di trarre spunto da dettagli che possono dare stimoli. Nella collezione per l’estate 2013 guardiamo al futuro”.
A proposito di futuro, come lo vedono due giovani imprenditrici?
“Siamo ottimiste. Per il made in Italy c’è tanta attenzione e ammirazione, soprattutto per quegli articoli come i nostri che vengono interamente realizzati a mano da maestri sammauresi”.
Ermanno Pasolini