Consapevole che le vostre feste altrimenti non sarebbero state le stesse, ecco alcuni commenti non richiesti su villaggi di Natale & affini. Parto da quel che pochi hanno sottolineato: l’albero in piazza Cavour a Rimini è uno dei migliori della storia recente, elegante ma non freddo, con colori che ricordano uno degli abbinamenti classici dei fuochi d’artificio estivi. Qualcuno ha invece avuto da ridire sulle luminarie di viale Dante a Riccione, considerate un po’ troppo barocche e più adatte a una processione patronale del sud. Sarà, ma anche Rimini vent’anni fa ha avuto in centro un’ispirazione “mediterranea” del genere. Chi è senza peccato scagli la prima luminaria.
A Riccione c’è un Babbo Natale che, grazie a un sistema che non sto a spiegare per non svelare troppo, è quasi infallibile nell’indovinare gusti e caratteristiche dei bambini. Il progresso è il progresso, ma è anche un po’ triste vedere surrogata da espedienti digitali la magia di Babbo Natale che per decenni ci è bastata da sola per credere in lui (perché esiste, vero? non facciamo scherzi).
Per ultimo una considerazione sulle tante piste per il pattinaggio sul ghiaccio allestite dalle nostre parti. Sport nobile e divertente da praticare anche da principianti, ma possibile che non ci sia altro? A una certa età farebbe piacere anche una bella partita a curling.