Dovendo acquistare per cause di forza maggiore un nuovo autoveicolo, oltre che sul modello ho riflettuto anche su quale tipo di alimentazione scegliere. Ho trovato, ad esempio, diverse offerte vantaggiose sui veicoli diesel. Ma è risaputo che il diesel si sposa meglio con un certo tipo di utilizzo: è senz’altro conveniente per chi viaggia e fa molti chilometri, mentre se lo si usa prevalentemente per brevi percorsi urbani si favorisce l’accumulo di materiale sul filtro del particolato col rischio di otturazione del filtro medesimo e conseguente necessità di doversi rivolgere a un’officina. La soluzione indicata è di fare spurgare il filtro di tanto in tanto lanciando l’auto per diversi chilometri a velocità sostenuta. Qualcuno suggerisce, come battuta ma non più di tanto, di mettere in preventivo almeno ogni due domeniche un giretto fuori porta, preferibilmente in autostrada, per permettere al motore di liberarsi. Fatte le debite valutazioni ho preferito lasciar perdere il diesel e l’assillo di dover regolarmente trovare l’occasione per far liberare il filtro. E così la domenica magari posso fare anche altro. Per esempio, domenica mattina ho fatto una corsetta sulla ciclopedonale sotto casa. E, guardando a terra, ho scoperto che molti hanno il cane diesel.