Cresce la produzione di rifiuti. Ma di pari passo cresce anche la raccolta differenziata. Dati che portano la provincia di Rimini ad essere tra le più virtuose della regione. A dirlo sono i dati presentati dall’ente di Corso d’Augusto durante l’ultima edizione di Ecomondo.
I numeri. Partiamo proprio dalla differenziata. Anche il 2014 conferma il trend di costante crescita della percentuale di rifiuti raccolti separatamente. L’anno scorso la percentuale si è attestata al 61.6% e nei primi sei mesi del 2015 è già oltre al 62%. La media della provincia riminese è ampiamente al di sopra di quella regionale che si ferma al 58.2%. La produzione dei rifiuti risulta sostanzialmente analoga a quella dell’anno precedente, con un lieve incremento pari all’1.55%. Il rifiuto prodotto pro capite risulta essere pari a 698.10 chilogrammi, “confermando ancora una volta la forte connotazione turistica del territorio provinciale come evidenziato dai picchi di produzione registrati durante i mesi estivi” spiega Carlo Casadei, dirigente del servizio ambiente della Provincia.
Siamo i primi. Guardando i numeri di tutta l’area servita da Hera, Rimini primeggia alla grande con il suo 61.6%, superando Forlì-Cesena (52.5%), Ravenna (56.8%), Bologna (51%), Ferrara (53.7%) e Modena (60.2%). Se, però, ampliamo il territorio la provincia riminese è terza alle spalle di Parma (69.1%) e Reggio Emilia (65.3%).
Che ricicloni! Altro dato interessante è quello che riguarda i comuni di Santarcangelo e Poggio Torriana: entrambi, infatti, hanno superato il 70% di differenziata. I clementini hanno raccolto separatamente il 74.6% dei loro rifiuti, i vicini di casa il 73%.
Vince l’organico. Analizzando i dati relativi alle singole tipologie di rifiuti sul totale della raccolta differenziata, emerge come la provincia riminese possieda di gran lunga la percentuale maggiore per quanto riguarda la frazione organica (25.1%). Inoltre ci sono ottimi risultati di raccolta procapite. Vengono infatti superati i cento Kg/abitante/anno per quanto riguarda frazione organica (120.82) e carta (110.13).
“La raccolta dei rifiuti organici ha superato per la prima volta le 40mila tonnellate – sottolinea il consigliere provinciale con delega all’Ambiente, Stefano Giannini – restando la frazione maggiormente raccolta in ambito provinciale precedendo carta (34.984 tonnellate) e verde urbano(28.944 tonnellate). Il trend costantemente in crescita della raccolta differenziata nella nostra realtà locale, evidenzia poi la bontà di un sistema territoriale che si rivela vincente e si conferma tale anno dopo anno”.
Patrizio Placuzzi