Così fa male. Malissimo. Perché è un altro colpo alla tenuta mentale di una squadra che dopo la vergognosa figuraccia di Pontedera doveva dare una risposta. Che non prevedeva altri risultati se non quello da tre punti. Invece, quando il successo era praticamente già in ghiaccio, ecco la doccia gelata con la Pistoiese a festeggiare un pareggio raggiunto al 94’. Una mazzata psicologica ulteriore che dimostra la fragilità di un gruppo costruito con tante, troppe menti giovani. Un gruppo che Brevi dovrà cercare di gestire fino alla riapertura del mercato perché è logico e lampante che questa squadra abbia troppi esterni e pochi, pochissimi stoccatori capaci di andare in doppia cifra. E la gara del “Mazzola” lo ha ampiamente dimostrato. Adesso ci sarà solo da lavorare a testa bassa anche perché lunedì sera, all’Arena Garibaldi di Pisa ci sarà una partita fondamentale contro una formazione, come quella di Rino Gattuso, che punta senza se e senza ma alla promozione. Per riuscire a tornare in Romagna con qualcosa di positivo tra le mani servirà tanta concentrazione e tanta personalità, che in questo momento difettano ai biancorossi.
Furia De Meis. Intanto, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico riminese, il presidente Fabrizio De Meis (nella foto) ha voluto mettere qualche puntino sulle “i” rispetto ad alcune voci circolate intorno alla liquidità delle casse biancorosse.
“Come ho sempre detto da quando sono diventato presidente di questa società la trasparenza sarà sempre una delle prerogative principali. Quando ci siamo trovati in difficoltà lo abbiamo fatto presente, quindi certe cose che sento e leggo, magari create anche ad arte, mi danno fastidio. La mia situazione personale la conoscete benissimo e non posso dire che non vada a inficiare certe cose, ma le casse del Rimini sono a posto. Abbiamo pagato stipendi e versato i contributi: basta con queste dicerie”.
Francesco Barone