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Per lei Alberto fu come un padre

Il 19 ottobre 2015 è tornata alla Casa del padre, Gede Marvelli, sorella del Beato Alberto.
Era l’ultima dei sette fratelli Marvelli e l’unica che era nata a Rimini il 2 agosto 1932. Aveva appena sette mesi, quando il papà Alfredo morì improvvisamente. Era l’unica rimasta a Rimini con la mamma, dopo che gli altri fratelli erano andati lontano per lavoro.
Nel 1958 andò sposa ad un industriale di Cavriago (R.E.).
Quando morì Alberto tragicamente il 5 ottobre 1946 Gede aveva solo 14 anni. Eppure il ricordo del fratello è rimasto vivo in lei, era stato per lei quel padre che non aveva mai conosciuto.
Con la mamma aveva continuato l’opera di carità e di beneficenza, che prima era svolta da Alberto.
Gede assomigliava molto ad Alberto, non solo fisicamente, ma soprattutto nella fortezza del carattere e nella ricchezza spirituale; era decisa e intraprendente, generosa e sempre disponibile a raccontare di Alberto a chiuque la invitava per una giornata, o una conferenza.
Veniva spesso a Rimini a pregare sull tomba di Alberto e al Centro Documentazione, del quale era valida collaboratrice. Aveva collaborato alla composizione dell’Archivio Marvelli, donandoci molti preziosi oggetti e libri appartenuti ad Alberto. Aspettava con ansia la biografia della mamma, uscita in questi giorni, alla quale aveva dato un prezioso contributo.
Non mancava mai alla celebrazione del 5 ottobre nella memoria di Alberto; solo quest’anno non aveva potuto partecipare, perché, a causa della malattia, aveva perso la sua indipendenza.
Ha sofferto molto, non tanto fisicamente, ma spiritualmente. Non poteva rassegnarsi a dover stare chiusa in casa, senza potersi recare alla parrocchia per continuare l’opera caritativa e di servizio, alla quale si era dedicata.
Si può dire tranquillamente che in lei riviveva lo spirito di Alberto, la sua fede, il suo abbandono alla volontà di Dio.
Gede è rimasta nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta e ne hanno apprezzato le virtù.
Ci piace immaginare che Alberto, la mamma, i suoi fratelli l’abbiano accolta in Cielo; dove la famiglia, dopo la dolorosa vicende umane, si è di nuovo riunita nella luce del Signore. (f.l.)

Venerdì 30 ottobre alle ore 17 nella Cappellina di Casa Marvelli verrà celebrata una Santa Messa in suffragio.