Sei un’associazione di volontariato con un sogno nel cassetto ma ti mancano le risorse? Vorresti contribuire, anche con pochi spiccioli, alla realizzazione di un progetto di utilità sociale? Da oggi c’è un canale in più a disposizione del variegato mondo del non profit riminese. Basta accendere il computer e digitare l’indirizzo www.eticarim.it per ritrovarsi sul portale ideato da Banca Carim e Volontarimi che mette in rete i progetti a scopo umanitario presentati dalle associazioni riminesi e che raccoglie le donazioni, anche minime, di tutti coloro che quei progetti decidono di sostenere.
Come si dice tecnicamente si tratta di una piattaforma crowdfunding (traducibile in “finanziamento collettivo”). Non è una semplice colletta via internet, ma una nuova forma di raccolta fondi che, sfruttando il grande palcoscenico della Rete, fa conoscere nuove idee (non solo in campo sociale), aiuta a progettarle e a metterle in pratica con il contributo della folla dei filantropi del web 2.0.
Un po’ di numeri. Nato un anno fa, il portale Eticarim.it ha finora messo in vetrina 28 progetti raccogliendo 753 donazioni per un totale di 53mila euro che, sommati ai contributi della banca, portano la cifra complessiva a 61.700 euro. Preziose risorse con cui si sono potute avviare svariate iniziative umanitarie: acquistare un pulmino attrezzato per disabili, aiutare bambini con difficoltà neuropsichiatriche, fare campagne di sensibilizzazione per malattie rare. Al momento, i progetti già finanziati per intero sono quattro (destinatari: Rimini Autismo, l’Associazione italiana glicogenosi, la Fondazione San Giuseppe, la stessa Volontarimini con l’open day delle associazioni di volontariato) mentre per altre sei iniziative la sottoscrizione è tutt’ora in corso. A commento di questo primo anno di attività, Alberto Cavalli curatore per Volontarimini del progetto, parla di “bilancio positivo”. E non solo sotto il profilo economico ma anche perché il portale ha consentito alle associazioni di presentare in modo più efficace la loro attività e ha coinvolto nell’impegno per il bene comune nuove categorie di cittadini, facilitando le donazioni attraverso un semplice click di mouse. Il tutto a costo zero per gli utilizzatori del sito e senza dimenticare comunque l’importanza del tradizionale passaparola perché la relazione umana resta fondamentale, anche ai tempi del web.
Cosa c’è da sapere. Eticarim è una piattaforma di crowdfunding, promossa da Banca Carim-Cassa di Risparmio di Rimini finalizzata a finanziare progetti di organizzazioni non profit del territorio. Per effettuare una donazione
basta andare su www.eticarim.it, inserire i propri dati, scegliere il progetto e la modalità di versamento preferita (carta di credito, bonifico ecc.). La donazione minima è di 10 euro, quella massima 500 euro.
Per presentare un progetto. È sufficiente iscriversi al portale e, dopo aver cliccato “avvia il tuo progetto”, compilare un format con i dati dell’associazione e la descrizione dell’idea. Va precisato il budget necessario per realizzarla, il titolo, aggiungendo possibilmente foto e video. Una volta approvato dalla Commissione di valutazione della banca, il progetto resterà in vetrina sul portale per quattro mesi. Trascorso questo periodo, se il budget non sarà raggiunto, la somma raccolta verrà comunque consegnata all’associazione proponente.
Un dono lungo un mese. Nella ricorrenza del “Giorno del dono” celebrato il 4 ottobre scorso, per tutto il mese corrente banca Carim, raddoppierà con propri fondi tutte le offerte pervenute al portale Eticarim (fino all’esaurimento del plafond di 10mila euro messi a disposizione). Da ricordare inoltre che, fino al 31 dicembre, ai clienti dell’istituto che si avvarranno di determinati prodotti e servizi, Banca Carim consegnerà un coupon del valore di 5 euro utilizzabile per effettuare una donazione a favore di uno dei progetti presentati sul portale.
Alberto Coloccioni