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Canta ma in Coro, spartito internazionale

Musica sacra, musica profana e anche tipica. Cantata però rigorosamente in coro. Con accenti diversi, e in tante formazioni differenti, ma sempre in coro. E all’interno di un solo concorso, per giunta internazionale: il “Città di Rimini”. Arrivano infatti da tutto il mondo i 23 cori che si ritrovano dal 24 al 27 settembre in riva all’Adriatico per alzare la loro intonata voce.

Il Concorso riminese, quasi in punta di piedi è giunto alla nona edizione: una armoniosa finestra sulla coralità che, specialmente in questi ultimi anni, è qualitativamente cresciuta grazie all’apporto prezioso e instancabile di migliaia di appassionati. Non più dunque uno spartito da eseguire solo con la voce per un pubblico di nicchia, ma di una modalità artistica che si è ricavata uno spazio importante nel panorama musicale. Quindici i Paesi quest’anno rappresentati al Concorso: Italia, Slovenia, Svizzera, Spagna, Polonia (che recita la parte del leone con tre cori in gara), Repubblica Ceca (nella foto il coro giovanile Tumy), Serbia, Lettonia, Croazia, Svezia, Ungheria, Georgia, Sud Africa, U.S.A. e Indonesia. Quattro le Categorie in Concorso: A, cori a voci pari, maschili; B, cori a voci miste; C, cori a voci bianche o giovanili; D, cori con repertorio popolare, gospel o spiritual. In totale, oltre 700 i coristi di età compresa tra i 7-8 anni sino agli over …anta dei senior, che alloggiano a Rimini, portando un bel supporto economico a fine stagione.

L’esordio musicale è previsto giovedì 24 settembre (dalle ore 15) con la categoria Musica Sacra, presso la Chiesa di San Giovanni Battista. Il primo concerto salirà il palco del Teatro Novelli, sempre giovedì, alle ore 21, cui seguiranno quelli di venerdì, sabato e domenica, alla stessa ora e ad ingresso libero.
Nelle diverse serate si alterneranno sul palcoscenico tutte le formazioni corali presenti, con una grande varietà di repertorio, vocalità, lingua, cultura. Il Concorso prosegue venerdì 26 (ore 9,30) con la Categoria A, a cui fa seguito alle 15 la Categoria D. Sabato 27, alle ore 9,30 tocca alla Categoria C che lascia il testimone domenica 28 alla stessa ora alla Categoria B. La giuria è anch’essa internazionale: a fianco di esperti provenienti da Giappone (il celebre compositore corale Ko Matsushita), Lituania (Vytautas Miskinis), Stati Uniti, Germania, siede anche il misanese doc Fabio Pecci, che, fra le altre cose, dirige le ‘Piccole Voci di Carla Amori’ presso l’Istituto Musicale “Lettimi” di Rimini.

La manifestazione può esibire pure un inno ufficiale (“Siam qui!”, musica di Colin Mawby e testo di Andrea Angelini) e vanta molti patrocinii, tra cui quello della Comunità Europea, della Presidenza della Repubblica Italiana, di Feniarco e Aerco (e pure due sponsor: Volendo Viaggi e Foto record).
Il gran finale è in programma domenica, alle ore 21 sul palco del Teatro Novelli, con la proclamazione del vincitore del Gran Premio nell’ambito del Concerto dei Vincitori delle diverse categorie. Chi prenderà il testimone dal Coro de Ninos de San Juan di Puerto Rico, vittorioso nel 2014?

Curiosità. Nonostante Rimini e la provincia vantino un bel numero di cori, numero che tra l’altro aumenta progressivamente, tra i partecipanti al concorso non v’è traccia di formazioni locali. Per trovare un coro locale iscritto occorre andare indietro nel tempo fino ad incontrare il Coro Amarcanto di Riccione, poi più nulla. “Bell’interrogativo – si domanda il direttore artistico del Concorso, il riminese Andrea Angelini – , mi sono chiesto anch’io il motivo…”.

Paolo Guiducci