Una serata dedicata alla musica e all’arte. Una serata che propone un incontro per ammirare splendide opere d’arte con il commento dell’esperta e la colonna sonora dal vivo dei cori delle Suore Adoratrici di Ponte Cappuccini. con Gloria Riva, religiosa, giornalista, nota studiosa di storia dell’arte. L’appuntamento è a Savignano sul Rubicone, lunedì 18 maggio presso la Chiesa, in via Castelvecchio 105 (ore 21, ingresso libero) con “Quale bellezza salverà il mondo?”. L’iniziativa è prevista all’interno del mese di maggio della Parrocchia di Castelvecchio e prevede come ospite suor Maria Gloria Riva, ferrata storica dell’arte, che dal 2007 ha fondato nella Diocesi di San Marino Montefeltro le Monache dell’Adorazione Eucaristica. Queste religiose, accanto alla contemplazione adorante del Mistero Eucaristico, curano un centro di spiritualità per la diffusione della Bellezza.
Studiosa, giornalista, la 56enne suor Riva (originaria di Monza) ha pubblicato con Andrea Pamparana il libro-intervista Una suora per Amico (Ancora). Tra le varie iniziative, ha partecipato come Consulente Storico alla realizzazione del film Il Cantico di Maddalena, sulla vita della Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, diretto da Mauro Campiotti (2011).
“Dallo sguardo di Gloria Riva si evince lo stupore di un critico d’arte competente e di un profondo amante dell’umanità. – Spiega il parroco Don Giampaolo Bernabini – promotore dell’evento Con questa iniziativa vogliamo riflettere sulla bellezza dell’armonia, guardare con occhi diversi un mondo che, accanto allo sguardo, ha perduto il gusto delle parole, ha impoverito la parola, l’ha vanificata. Tutto è chiacchiericcio e dispersione di suoni. In un mondo così occorre una parola che nasca davvero dal silenzio. Una musica che sgorghi dall’anima e trafigga l’anima. Desideriamo che la musica e la poesia vi conducano al silenzio. Quello vero, quello interiore, quello che aiuta prendere coscienza di sé. Cicerone diceva: ‘una vita senza musica è come un corpo senz’anima’. Rievocare l’arte della poesia e della musica possa dar voce alla nostra anima stanca e farla sorgere più tersa e più consapevole della Bellezza che la circonda”.