“Sogni e stracci. Storie di ordinaria legalità”. È questo il momento finale di un ricco cartellone di eventi in preparazione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Si tratta di uno spettacolo teatrale, che andrà in scena al Teatro Ermete Novelli il 21 marzo alle ore 20 (ingresso ad offerta libera). A precedere lo spettacolo la premiazione del concorso che ha coinvolto 16 classi di studenti del territorio (per l’occasione verrà distribuito un volume che raccoglie tutti i lavori sviluppati) alla presenza di Daniele Paci, magistrato riminese operante presso la procura di Palermo.
Ma torniamo allo spettacolo teatrale. Sogni e stracci è uno spettacolo in due atti scritto da una giovane compagnia teatrale – Navig@ttori – composta da ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni e guidata da un regista – Eros Pascale – diciassettenne. In scena il disagio giovanile, il rapporto con la famiglia, quelle piccole grandi discussioni che si sviluppano in ambito familiare e che sono alla base di incompresioni che poi generano scompensi sociali. Educazione, rispetto e regole (condivise e non imposte) sono la base della legalità che nasce dentro le 4 mura di casa. Ma tutto questo basterà a dare alla società dei figli “legalizzati”? Questa è la storia della famiglia del giovane Marco: orfano di madre, un fratellino disabile, una nonna presente e premurosa, il papà carabiniere e un problema con la droga. I Navig@ttori spiegano: “La nostra vita è un po’ tutta di sogni e stracci, come il titolo di questa pièce, a seconda di come vogliamo viverla: se scegliamo di amare le cose e usare le persone (e non viceversa) saremo schiavi delle prime e calpesteremo le seconde, se sceglieremo la legalità e i valori semplici resteremo uomini liberi”.
Angela De Rubeis