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Jurassic Park sale in collina

C’è una macchina del tempo che permette, senza grandi difficoltà e problemi di adattamento, di ritornare a 230 milioni di anni fa. Per trovarsi così faccia a faccia con i signori di quell’epoca. Il Triceratops del peso di 2 tonnellate con i suoi piccoli, l’agile e sottile Stegosaurus. Si può osservare da vicino l’inquietante Dimetrodonte, e guardare negli occhi il gigante Protoceratops o seguire gli attacchi del sempre affamato Allosaurus. Queste suggestive, sempre affascinanti creature estinte (con i relativi misteri riguardo al motivo della loro sparizione) dopo un’attività di 160 milioni di anni, ritornano “in vita” nel “Parco della Cava”, il parco di fossili di Poggio Berni, nella mostra “World of Dinosaurs”, una sorta di intelligente Jurassic Park alla riminese. 54 modelli di dinosauri a grandezza naturale (sbarcati in Valmarecchia con sette Tir che hanno messo in allarme i residenti) sono pronti a stupire i visitatori grazie a ricostruzioni in poliestere e fibra di vetro realistiche e curate nei dettagli, grazie alla collaborazione con alcuni paleontologi sulla base delle più recenti scoperte. “Questi giganti ritornano nel luogo in cui vivevano milioni di anni fa – li presenta il sindaco di Poggio Torriana, Daniele Amati (nella foto) -. Questo Parco sembra veramente l’ambiente naturale per ospitare questi bestioni e la loro affascinante storia”. E magari suscitare il necessario spirito di avventura per visitare il Parco, alla ricerca di qualche resto (o addirittura uova) conservato nella sabbiera messa a disposizione dalla coop. Atlantide, che ha collaborato con la società austriaca Wonderworld Entertainment alla realizzazione dell’esposizione, per la prima volta in Italia dopo le tappe a Lipsia e Briel (Svizzera). “La filosofia che anima la mostra è presentare i dinosauri all’aperto e in aree naturalistiche di pregio, come nel caso del Parco della Cava” spiega Andrea Hiermann della Wonderworld.
Nessuna delle specie rese celebri dai film di Spielberg o Ice Age è stata dimenticata e tutti gli esemplari si possono osservare da vicino, da poterli addirittura toccare. Compreso il lunghissimo Diplodoco (30 metri) e lui, il signore dei dinosauri, il Tyrannosaurus Rex alto 8 metri. Aperta sabato, domenica e festivi (dalle 9 alle 17, fino a Pasqua, info 331.5097304), “World of Dinosaurs” è anche didattico-educativa e propone visite guidate e laboratori nei quali i bambini possono perfino “costruire dinosauri a partire dalla dentatura – assicurano dall’Atlantide – sull’onda del motto: fare più che ascoltare”. (p.g.)