Alla loro seconda partita interna consecutiva, i Crabs perdono nettamente, e meritatamente, contro l’avversario di turno. Quella Pallacanestro Senigallia battuta sempre nei campionati precedenti. Il punteggio finale, 89-64, fotografa esattamente ciò che si è visto sul parquet con una squadra, quella marchigiana, quasi perfetta in ogni reparto ed un’altra, i Crabs, che viste come sono andate le cose, più che una squadra è apparsa un’accozzaglia di uomini incapaci di fare anche le cose più semplici. Del resto basta vedere cosa è successo in campo, con Rimini a trovare il suo primo canestro dopo 8 minuti e 12 secondi. Sì, avete letto proprio bene, i biancorossi hanno segnato a poco più di un minuto dalla prima sirena. Nel secondo quarto, Stefano Crotta (nella foto) e compagni, non è che abbiano fatto meglio, chiudendo a -20. Chi sperava che l’intervallo lungo schiarisse un po’ le idee ai Granchi è rimasto deluso, perché la terza sirena ha fatto registrare un -24 e l’ultima, quella definitiva, un -25. Come dire, peggio di così non si poteva di certo fare. Le cause di questa debacle che ha indispettito e non poco lo scarso pubblico accorso al “Flaminio”, di cui buona parte se ne è andato prima del gong finale, sono da ricercare nella bravura degli ospiti, indubbiamente superiori in tutto, ma anche alla scarsa vena dei Crabs. Cercare di salvare qualcuno dopo una figuraccia del genere è praticamente impossibile. L’unico, forse, è stato l’argentino Adrian Ignacio Chiera, autore di 17 punti. Una sconfitta che riporta Rimini con i piedi in terra, ammesso che qualcuno si fosse illuso dopo la bella prova con Cagliari. C’è anche da dire, però, che Renzo Galli si ritrova in mano una squadra molto giovane che sta crescendo giorno dopo giorno. Il tempo, però, è tiranno e già dalla prossima domenica vede i Crabs scendere sul parquet di un’Eurobasket Roma reduce dalla secca sconfitta in casa dell’Npc Rieti (83-66), la prima del campionato. Tra le fila capitoline ci sarà anche un ex mai dimenticato, anche perché è un riminese doc, Alex Righetti. In panchina, invece, siede l’ex Azzurro Davide Bonora.
Pier Luigi Celli
