Pazienza. Pazienza è la parola d’ordine tra i Crabs a tre settimane dalla prima palla a due, che vedrà opposti i biancorossi riminesi a Palestrina. Pazienza perché le risposte economiche che i Granchi si attendevano da Rimini non sono ancora arrivate. Pazienza perché i possibili partner russi stanno ancora alla finestra. Pazienza perché “la squadra è giovane, con tanti ragazzi del settore giovanile e qualche chiocchia” ribadisce Luciano Capicchioni. Le sberle racimolate in preseason non devono dunque impressionare. “Sono ragazzi al primo anno tra i senior che vanno guidati. – fotografa la situazione con realismo coach Renzo Galli – Occorre farli maturare” . “I primi risultati arriveranno dopo Natale” rilancia il vice Gordan Firic, che molti di questi li ha “allevati” nelle giovanili.
La squadra si è perlomeno ritrovata con anticipo rispetto alla stagione scorsa, anche se qualche casella è ancora da chiudere. Il roster conta le vecchie conoscenze Tassinari, il capitano, (nella foto a dx con Cercolani e Vukasin), Aglio, i due centri Marengo e Biordi, il neo acquisto Cercolani e i giovani “Batman” Meluzzi, Perez Rodriguez, e gli “stranieri” Chiera, Hadzic e Chavdarov. La trattativa col play-guardia Perin, utilizzato nel torneo di Imola, giocatore da una decina di punti a gara, è bene indirizzata. In stand by la situazione di Bosio e Brighi, che potrebbe ritornare se Forlì “salta”. Lucky vorrebbe un lungo in grado di garantire punti ed esperienza sotto i tabelloni, e prova a forzare la mano con la Federazione cercando il tesseramento del croato Vukasin, classe ’93, 203 cm. “Il campionato di B è l’unico che non prevede stranieri, neppure i «Bosman» – tuona Capicchioni – farò ricorso” . La strada però appare in salita. Proprio come la stagione dei giovani Granchi. “La frutta acerba può solo maturare, quella troppo matura degrada” azzarda il paragone l’eterno “doc” Enzo Corbari.
I tifosi sperano che il percorso di maturazione inizi già al “pronti via” del 5 ottobre, o più realisticamente tra le mura amiche del “Flaminio” (11 ottobre), opposti alla Cagliaritana alle 18.30 del sabato per agevolare il rientro degli ospiti.
“Il basket è la nostra passione”, recita lo slogan scelto per la campagna abbonamenti. Prezzi invariati (ma con due gare in meno, “solo” 13): 50 e 140 euro per i due settori. Il costo del singolo biglietto è in salita: 7 e 14 euro. Un aumento del 40% per sostenere le chele dei Granchi.
Paolo Guiducci