Home Vita della chiesa “Liberi nella gioia”. L’invito di Francesco

“Liberi nella gioia”. L’invito di Francesco

“Liberi nella gioia”. È il tema della sesta edizione del Festival Francescano che fa a Rimini la sua terza e ahime! ultima tappa (la nuova sede sarà annunciata domenica 28 alle 18 in piazza Cavour). L’evento, organizzato dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna è in programma dal 26 al 28 settembre. Partecipano il Movimento Francescano Italiano e le istituzioni locali (Comune e provincia di Rimini, Progetto Culturale della Cei, istituzioni bancarie).
Di ampio respiro e ricco di sfaccettature il programma sulla riflessione, profondamente francescana della ”vera e perfetta letizia”, in un contesto generale sempre più caratterizzato dal sentimento di sfiducia e di crisi economica, di valori, di relazioni…

Tra gli ospiti, spicca il nome di Luis Antonio Tagle, cardinale considerato da molti il“Wojtyla delle Filippine” per il suo carisma pastorale (interverrà domenica 28, ore 15). Nello stile del Festival, non mancano le voci che arrivano dal mondo dell’arte e della poesia. Ecco allora Davide Rondoni (sabato 27, ore 9.30), il quale esplorerà le infinite suggestioni evocate dal concetto di letizia. Relatori illustri arrivano anche dal mondo accademico, come il noto filosofo Salvatore Natoli che dialogherà con il Presidente dell’Assemblea Rabbinica Italiana Giuseppe Laras(domenica 28, ore 17).

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, tornano i workshop che permettono di approfondire il tema in maniera più intima. I laboratori sono guidati da pedagogisti, giornalisti, scrittori, psicologi, religiosi e… ”cuochi”, come fra Francesco Del Grosso, volto noto di tv 2000 per la sua trasmissione ”Quel che passa il convento”. Del resto alla convivialità, intesa come “il semplice star bene assieme”, viene dedicata tutta la serata di venerdì 26 con una cena a Borgo san Giuliano (vi si partecipa su prenotazione). E per animare le piazze nello stile di Francesco, il sabato sera non potevano mancare i moderni ”giullari”: i buskers!
Fra i workshop anche quello con Beppe Bertagna, religioso attraverso le tecniche dello psicodramma biblico: ci si avvicinerà al testo biblico coinvolgendo anche il corpo, le emozioni e i pensieri per scoprire che la Parola parla oggi a ciascuno.

Confermato il tradizionale programma di spiritualità, con l’adorazione eucaristica presso il monastero delle Clarisse e i religiosi a disposizione per dialogo e confessioni in piazza Tre Martiri. Nell’anno della canonizzazione, saranno esposte le reliquie di Amato Ronconi (1225 – 1292 ca), terziario francescano proveniente dal riminese. Cogliamo l’invito di Papa Francesco, ci dice il presidente del Festival frate Alessandro Caspoli a ”prendere l’iniziativa, a coinvolgersi, accompagnare, fruttificare e festeggiare”, poiché “la Chiesa in uscita, che va verso il mondo, è una Chiesa con le porte aperte”. ”Molte volte è meglio rallentare il passo, mettere da parte l’ansietà per guardare negli occhi degli altri e ascoltare, o rinunciare alle urgenze per accompagnare chi è rimasto al bordo della strada” .

a cura di Tiziana Bellucci